Chi vince tra Roma e Milano? Scopriamo insieme quali sono le città più innovative e le aree in cui vanno più forte, secondo il nuovo Finom Innovation in Business Index.
Social per aziende: il meglio per il marketing e la produttività
I social per aziende sono lo strumento ideale per comunicare con i clienti e con la vostra squadra. Scoprite come scegliere e come utilizzare il giusto social.
Il Recovery Plan, un pacchetto di misure e investimenti da quasi 200 miliardi per il rilancio dell’Italia dopo la pandemia, ha un obiettivo fondamentale: restituire competitività alle PMI italiane.
Sostenibilità e innovazione sono le parole chiave per costruire un futuro inclusivo, equo e di qualità.
Chi sono i Nomadi digitali? “Basta! Mollo tutto e vado in (inserisci qui il nome di un luogo in cui vorresti vivere da sempre)”. Quante volte ti è capitato di dirlo, o almeno di pensarlo? E dopo quanti secondi hai cambiato idea?
Le piccole e medie imprese sono fondamentali per la vita economica dell’Italia e di tutta Europa. Basta pensare che in Europa le PMI producono circa il 50% del PIL totale dell’Unione.
Ridurre i costi, rendere più efficienti i processi e ripensare prodotti e servizi: sono queste le opportunità che il digitale mette a disposizione delle piccole e medie imprese europee. Un’opportunità da prendere al volo, considerando anche l’impatto negativo che in questi mesi la pandemia ha avuto in quasi tutti i settori produttivi.
La pandemia ha stravolto tutto, incluso il modo in cui lavoriamo.
Le aziende hanno dovuto rivedere con urgenza le loro priorità e, soprattutto, cambiare mentalità per adattarsi e cercare di non farsi travolgere dalla crisi, cercando di salvare business e posti di lavoro.
Dopo la più profonda recessione nella storia dell'Unione europea registrata nel primo semestre di quest’anno e una ripresa molto forte in estate, l’economia europea ha subito una nuova frenata, a causa della seconda ondata del virus Covid-19. Così gli Stati europei hanno dovuto adottare nuove misure economiche, dal valore di diversi miliardi, per poter aiutare famiglie, imprese e partite IVA in questo momento drammatico.
La pandemia con cui conviviamo da marzo ha generato uno dei cambiamenti più radicali e profondi negli stili di consumo degli ultimi dieci anni
Le città italiane si risvegliano dopo 6 lunghi mesi in cui le nostre vite sono rimaste sospese a causa del Covid-19
In attesa del rientro di settembre, quando molti lavoratori torneranno negli uffici e riapriranno le scuole, le città si rifanno il look per poter ricominciare a garantire vitalità e socialità in sicurezza.
A quasi due mesi dalla fine del lockdown e con il ritorno graduale a quello che gli esperti definiscono “new normal”, la ristorazione fatica a ripartire.
Da Roma a Singapore, passando per Bali. Ma anche da Milano a Hong Kong, lavorando online, sempre connessi, ovunque si sia nel mondo.
Con l’imposizione del lockdown su tutto il territorio nazionale, sono state tante le attività lavorative che, non rientrando tra i servizi essenziali, hanno dovuto fermarsi.
Ad un mese dall'inizio del lockdown per l’emergenza COVID-19 che ci ha costretto all'auto-isolamento, ancora non sappiamo (e forse neanche riusciamo a immaginare del tutto) come sarà la nostra “nuova vita” nella fase post emergenziale, ma già riusciamo a delineare e comprendere alcuni nuovi trend quotidiani.