Con l’entrata in vigore del decreto legislativo 218/2017, il 13 gennaio 2018 l’Italia ha recepito la direttiva europea PSD2 ( Payment Services Directive 2) sui pagamenti digitali, avviando quella che viene definita la “digital transformation” del mondo bancario.
Scopriamo in questo articolo i vantaggi nell’utilizzo di PagoPA e cosa possiamo pagare con questa modalità standardizzata di pagamenti verso la pubblica amministrazione.
Spieghiamo cos'è un conto corrente aziendale, perché ne hai bisogno, dove puoi aprirlo e come si differenzia da un conto corrente personale
Il cassetto fiscale è un servizio messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate che permette all'utente di consultare online tutte le proprie informazioni fiscali.
La conservazione delle fatture elettroniche è obbligatoria per tutti i titolari di partita IVA, con alcune eccezioni.
Il codice destinatario (codice SdI o codice univoco) della fattura assegnato al titolare dell'IVA è uno degli elementi principali, anche se non obbligatorio, della fatturazione elettronica.
Sia i telefoni fissi che quelli mobili sono strumenti di lavoro essenziali e per questo sono previste agevolazioni fiscali.
L'identità digitale è un modo per la Pubblica Amministrazione di fornire l'accesso ai servizi online attraverso una credenziale unica. Questa credenziale viene attivata una sola volta ed è valida per sempre.
Non hai ancora capito la differenza tra una fattura elettronica e una tradizionale fattura cartacea?
Le fatture elettroniche tra privati e consumatori sono diventate obbligatorie dal 1° gennaio 2019 (non per tutti). Eppure, la vecchia fattura tradizionale in formato analogico non è andata completamente in pensione.
L’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica ha cambiato anche le “regole del gioco” per tutti gli operatori commerciali e i privati che, per vendere o acquistare, si affidano ai siti e-commerce.
Chi decide di aprire una Partita IVA si trova a scegliere tra diversi regimi fiscali: quale conviene per pagare meno tasse?
Partita IVA sì o partita IVA no? È questa una delle domande più “difficili” a cui deve rispondere chi sta compiendo il suo ingresso nel mondo del lavoro o chi, dopo una lunga gavetta da dipendente e stanco di ricevere ordini dal proprio capo, decide di cambiare rotta e diventare libero professionista.
Gli addetti del settore la chiamano “economia senza contante”, perché permette di effettuare spese in assenza di banconote e monete. Si tratta di una rivoluzione che sta investendo il mondo dei pagamenti e che punta ad una società senza contanti, e quindi più veloce ma anche (per certi versi) più sicura.
Dal 1 gennaio di quest’anno noi piccoli e medi imprenditori, proprietari di negozi e di piccole e medie imprese, ci siamo ritrovati a dover fare i conti con la nuova legge sulla fatturazione elettronica.
"Cosa fa un commercialista in un'azienda? Ne ho davvero bisogno? Ho davvero bisogno di pagare qualcuno che mi dica come pagare le tasse e le fatture elettroniche?" Sono domande che gli aspiranti imprenditori si pongono molto spesso.