Il codice tributo 2001 riguarda l’IRES, l’Imposta sui redditi delle società. Scopri in quale occasione va utilizzato sul modello F24, quali sono le scadenze, come evitare gli errori, e come rimediare alle dimenticanze.

Contenuti

Codice tributo 2001: cos’è e a cosa si riferisce

Il codice tributo 2001, stabilito con la risoluzione n. 76/E del 27 maggio 2004, identifica il versamento della prima rata dell’acconto IRES (Imposta sul Reddito delle Società) da effettuare tramite il modello F24. Esso serve a garantire un’anticipazione sull’IRES da versare l’anno successivo e si basa sul calcolo dell’imposta dovuta per l’anno precedente.

Quali categorie di contribuenti devono utilizzare il codice tributo 2001?

Devono utilizzare il codice 2001 tutte le realtà obbligate al pagamento dell’IRES, quindi principalmente le società di capitali. Tra queste:

Come si calcola l'importo del codice tributo 2001?

Il calcolo dell'importo da versare con il codice tributo 2001 si basa sull’imposta IRES risultante dal rigo RN17 del modello Redditi SC relativo all’anno precedente, al netto di:

  • Detrazioni
  • Eventuali crediti d’imposta
  • Ritenute subite
  • Eccedenze riportate da anni precedenti

L’acconto complessivo da versare è pari al 100% dell’IRES dovuta, e si suddivide in due rate:

Il codice tributo 2001 è obbligatorio per tutti i contribuenti o esistono esenzioni?

Il codice è obbligatorio per tutti i soggetti IRES che sono tenuti al pagamento dell’acconto. Vi sono, però, casi in cui non è necessario versare l’acconto:

  • L’importo dovuto è inferiore a 103 € (si versa in un'unica soluzione);
  • l’imposta dell’anno precedente, al netto di detrazioni e crediti, non supera i 51,65 € (non è dovuto alcun acconto).

Codice tributo 2001 e modello F24: come compilarlo?

Come molti altri codici tributo F24, anche il 2001 va riportato nella sezione Erario del modello F24, inserendolo nel campo “codice tributo”. L'anno di riferimento va lasciato in bianco (come indicato nelle istruzioni fornite dal sito dell'Agenzia delle Entrate).

Trattandosi del pagamento della prima rata, si deve compilare anche il campo “rateazione/regione/prov/mese rif” con il valore 0101. Per la seconda rata andrà, invece, utilizzato il codice tributo 2002, indicando 0102 per la rateizzazione.

Codice tributo 2001: esempio pratico n. 1 su modello F24

Errori comuni e come evitarli nella compilazione del modello F24 e codice tributo 2001

Gli errori più frequenti riguardano:

  • L’indicazione sbagliata dell’anno di riferimento;
  • L’omissione del campo rateazione;
  • L’utilizzo errato del codice 2001 anche per la seconda rata;
  • L’inserimento dell’importo totale anziché della singola rata;
  • La compilazione nella sezione sbagliata del modello.

Codice tributo 2001 e registrazione contabile: come contabilizzarlo

Il versamento dell’acconto IRES tramite codice tributo 2001 deve essere correttamente registrato in contabilità. Trattandosi di un’uscita anticipata legata a un’imposta sul reddito, l’importo va imputato tra i debiti tributari dell’esercizio corrente.

ContoDareAvere
Erario c/acconti IRESimporto rata 
Banca c/c (conto corrente) importo rata

Per evitare problemi, è essenziale:

  • Verificare la corrispondenza tra importi versati e dati contabili;
  • Conservare le ricevute di pagamento e le copie dei modelli F24;
  • Compilare correttamente la dichiarazione dei redditi, riportando tutti gli acconti versati.

Esempio di registrazione contabile del codice tributo 2001

Supponiamo che l’impresa Alfa S.r.l. versi la prima rata dell’acconto IRES di 3.000 € tramite modello F24 con codice tributo 2001. La scrittura contabile sarà:

ContoDareAvere
Erario c/acconti IRES3.000,00 € 
Banca c/c (conto corrente) 3.000,00 €

Codice tributo 2001: scadenze e modalità di pagamento

Il versamento del codice tributo 2001 va effettuato entro il 30 giugno, oppure entro il 30 luglio con una maggiorazione dello 0,40% (art. 17, c. 2, DPR 435/2001). Le date coincidono con il termine per il saldo IRES dell’anno precedente, ma riguardano l’acconto dell’anno successivo.

Se il bilancio è approvato dopo il 30 aprile, la scadenza slitta al 30° giorno successivo all’approvazione, con le stesse regole sulla maggiorazione. Il saldo (codice tributo 2003) va versato entro il 30 novembre, anche in caso di pagamento in un’unica soluzione.

Le modalità di pagamento per il codice tributo 2001 con il modello F24 sono:

  • Tramite i servizi online dell’Agenzia delle Entrate (F24 Web);
  • Attraverso il portale di home banking della banca;
  • Affidandosi a un intermediario abilitato (come il commercialista).

Codice tributo 2001: ravvedimento operoso e regolarizzazione

In caso di ritardo nel versamento dell’acconto IRES (codice tributo 2001), è possibile evitare sanzioni gravi con il ravvedimento operoso, che permette di regolarizzare la posizione pagando imposta, sanzione ridotta e interessi legali.

Quando è possibile sanare il mancato versamento codice tributo 2001 con il ravvedimento operoso

Il ravvedimento è ammesso fino a quando l’Agenzia delle Entrate non ha avviato accertamenti. Più tempestivo è l’intervento, più basse saranno le sanzioni da pagare. È possibile ravvedersi anche solo pochi giorni dopo la scadenza, sfruttando le aliquote più favorevoli del cosiddetto "ravvedimento sprint".

Calcolo di interessi e sanzioni per il codice tributo 2001

Dal 1° settembre 2024, con l’entrata in vigore del D.Lgs. 87/2024, sono state introdotte sanzioni più leggere per il ravvedimento operoso. La sanzione ordinaria scende dal 30% al 25% dell’imposta non versata.

Le nuove percentuali variano in base al ritardo:

  • Entro 14 giorni: 0,0833% al giorno
  • Dal 15° al 30° giorno: 1,25%
  • Dal 31° al 90° giorno: 1,39%
  • Dal 91° giorno a 1 anno: 3,125%
  • Oltre 1 anno: 3,57%

A queste sanzioni vanno aggiunti gli interessi legali, calcolati in base ai giorni di ritardo. Dal 1° gennaio 2025 il tasso è del 2% annuo (Decreto MEF 10/12/2024).

Come compilare il modello F24 per il ravvedimento operoso codice tributo 2001

Nel modello F24 bisogna inserire:

  • Il codice tributo 2001 per l’imposta
  • Il codice tributo 1990 per gli interessi
  • Il codice tributo 8918 per la sanzione

Tutti vanno riportati nella sezione Erario, specificando l’anno di riferimento e indicando gli importi separatamente nei rispettivi campi “a debito versati”.

Esempio di calcolo del ravvedimento operoso con il codice tributo 2001

Immaginiamo che una società abbia dimenticato di versare la prima rata dell’acconto IRES (codice 2001) entro il 30 giugno 2025, per un importo pari a 10.000 €, e decida di regolarizzare la posizione il 10 luglio 2025, quindi con 10 giorni di ritardo:

  • Entro 14 giorni dalla scadenza, la sanzione è dello 0,0833% per ogni giorno. Il calcolo sarà 10.000 € × 0,0833% × 10 = 83,30 € di sanzione
  • Gli interessi calcolati con il tasso legale del 2% annuo saranno 10.000 € × 2% × (10 / 365) = 5,48 €

Il totale da pagare sarà, quindi, pari a 10.000 € (IRES non versato) + 83,30 € (sanzione) + 5,48 € (interessi) = 10.088,78 €).

Codice tributo 2001: esempio pratico n. 2 su modello F24

Codice tributo 2001 e altri codici tributo IRPEF e IRES correlati

Il codice tributo 2001 rientra in un sistema più ampio di codici utilizzati per il versamento dell’IRES e delle imposte correlate tramite modello F24.

Codice tributo 2001 e 2003: quando usarli insieme

I codici 2001 e 2003 vengono spesso utilizzati insieme perché fanno riferimento a due momenti distinti, ma vicini del calendario fiscale:

  • Codice 2001: prima rata dell’acconto IRES per l’anno successivo;
  • Codice 2003: saldo IRES per l’anno precedente.

Entrambi devono essere versati entro il 30 giugno, oppure entro il 30 luglio con maggiorazione dello 0,40%. Quando si pagano insieme, è necessario compilare due righe separate nel modello F24.

Codice tributo 2001: esempio pratico n. 3 su modello F24

Altri codici tributo IRES correlati al codice tributo 2001

Oltre al codice 2001, ci sono anche altri codici legati al versamento dell’IRES:

  • 2002 - seconda rata o acconto in unica soluzione;
  • 2004, 2005 e 2006 - addizionali IRES;
  • 2018 e 2020 - maggiorazioni IRES;
  • 2041 e 2025 - addizionali per intermediari finanziari.

Codice tributo 2001 e compensazione con crediti d’imposta

Nel modello F24 è possibile compensare il codice tributo 2001 con eventuali crediti d’imposta disponibili (per esempio IVA o altri crediti IRPEF/IRES). In questo caso, la somma da versare si riduce e l’importo compensato va indicato nella colonna “importi a credito compensati”.

Ricorda che è fondamentale conservare la documentazione che giustifica il credito usato in compensazione, per eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

FAQ

Come si verifica se il pagamento del codice tributo 2001 è stato registrato correttamente?

Per verificare se il pagamento del codice tributo 2001 è stato registrato correttamente, accedi al Cassetto Fiscale sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Controlla nella sezione “Versamenti F24” la presenza del pagamento con importo, data e codice corretti.

Il codice tributo 2001 è soggetto a variazioni annuali o rimane invariato nel tempo?

Il codice tributo 2001 rimane invariato nel tempo, poiché identifica in modo univoco il versamento della prima rata dell’acconto IRES.

Esistono agevolazioni fiscali che permettono di ridurre l’importo dovuto con il codice tributo 2001?

Sì, in alcuni casi agevolazioni fiscali o crediti d’imposta possono ridurre l’importo da versare con il codice tributo 2001.

Quali documenti devono essere conservati dopo il pagamento con codice tributo 2001?

Dopo il pagamento con codice tributo 2001, è importante conservare la ricevuta del modello F24, le contabili bancarie, eventuali calcoli di acconto e i documenti giustificativi in caso di compensazioni.

Il codice tributo 2001 può essere compensato con crediti d’imposta derivanti da altri tributi?

Sì, il codice tributo 2001 può essere compensato con crediti d’imposta derivanti da altri tributi, come IVA o IRAP. La compensazione va indicata nel modello F24 e deve essere supportata da crediti effettivi, oltre che documentabili.

Ultimi articoli