La unique selling proposition (USP) aiuta le aziende a distinguersi sul mercato, costruire un brand solido e attirare l’attenzione dei clienti. Vediamo cos’è una USP, in cosa si differenzia da altri concetti di marketing e come crearne una efficace.
Cos’è la unique selling proposition?
A dare una prima definizione di unique selling proposition fu il copywriter e pubblicitario statunitense Rosser Reeves negli anni Quaranta, che la descrisse come il motivo che spinge i consumatori a scegliere un brand e non un altro. All’atto pratico la USP, unique selling proposition, indica l’elemento distintivo che consente a un marchio di distinguersi dalla concorrenza e che rende i suoi prodotti o servizi più attrattivi di quelli proposti da altri.
Non si tratta di un semplice slogan ma dell’essenza stessa del marchio, che aiuta a distinguersi sul mercato, attirare l’attenzione e suscitare l’interesse dei clienti.
Scopri il nostro conto businessChe differenza c’è tra la unique selling proposition e altri strumenti di marketing?
La unique selling proposition viene talvolta confusa o sovrapposta ad altri concetti di marketing, tra cui la value proposition. È doveroso fare un distinguo dal momento che si tratta di strumenti distinti, con funzioni diverse. Approfondiamo insieme:
- Value proposition: è la promessa complessiva di valore che un’azienda offre ai clienti. Descrive i benefici e i vantaggi che derivano dall’acquisto di specifici prodotti e servizi. È un concetto molto ampio, che comprende una pluralità di aspetti, tra cui prezzo, qualità, esperienza d’uso e assistenza. La value proposition spiega, quindi, i benefici generali che un cliente ottiene scegliendo uno specifico brand, mentre la unique selling proposition restringe il campo ai vantaggi esclusivi che lo differenziano dai concorrenti.
- Mission e vision: definiscono rispettivamente l’obiettivo attuale e l’orientamento futuro di un’impresa. Si tratta di concetti di grande rilevanza per la cultura aziendale ma non si soffermano sul perché un cliente debba scegliere proprio quel brand invece di un altro.
- Slogan: è un’espressione breve, concisa e d’effetto che sintetizza la USP e comunica la personalità del brand. Da solo, però, lo slogan potrebbe essere insufficiente. È necessario che poggi su una valida proposta di valore.
Perché la unique selling proposition è fondamentale per il successo di un brand?
La unique selling proposition, il fil rouge che unisce strategia, comunicazione e customer experience, è tra i principali fattori che incidono su come i consumatori effettivamente vedono e ricordano un’azienda.
In che modo la USP incide sulla percezione di un brand?
Una unique selling proposition efficace incide direttamente sulla percezione che i consumatori hanno di un brand. Veicolare un messaggio chiaro, efficace e differenziante aiuta a fissarsi nella mente dei consumatori come la scelta migliore.
Nello specifico, una USP ben costruita aiuta a:
- creare un legame diretto e profondo tra il brand e la promessa di un vantaggio specifico
- rafforzare la fiducia, perché rende chiaro cosa aspettarsi dall’azienda in questione
- favorire la memorizzazione, perché il messaggio è semplice, incisivo e distintivo
- orientare la preferenza d’acquisto, proprio perché i clienti percepiscono un vantaggio concreto
In assenza di una unique selling proposition forte ed efficace, invece, un marchio rischia di risultare anonimo e facilmente intercambiabile con altri.
Il ruolo della USP in vendite e marketing
- Una USP ben costruita guida le scelte di marketing, vendita e comunicazione e ha impatto sul branding, un concetto fondamentale per chiunque voglia capire come creare un brand forte, solido e riconoscibile nel tempo. In un’epoca in cui i consumatori sono esposti ogni giorno a migliaia di messaggi pubblicitari, avere un’efficace unique selling proposition può fare la differenza. Non basta avere un buon prodotto ma bisogna saperlo comunicare con efficacia.
- Una buona USP semplifica e, al tempo stesso, potenzia il messaggio di marketing, rendendolo più forte, efficace, incisivo e immediatamente riconoscibile. Nelle campagne pubblicitarie una USP ben costruita consente di formulare messaggi più incisivi. Si pensi, per esempio, al marchio Nike e all’efficacia di “Just do it”, che fa leva su un’allettante prospettiva di empowerment, performance e innovazione che va oltre il semplice prodotto sportivo.
- Anche nella comunicazione digitale nei siti web, nelle newsletter e sui social, la unique selling proposition aiuta a trasmettere il valore distintivo del brand, rendendo il messaggio coerente e facilmente riconoscibile. Nel digital branding questa continuità è fondamentale e spesso più efficace della varietà di contenuti. L’USP aiuta gli utenti a ricordare il brand e a comprenderne immediatamente l’unicità.
- Disporre di una USP efficace agevola anche il lavoro dei venditori, che possono evidenziare subito il vantaggio competitivo dell’azienda senza soffermarsi su dettagli meno rilevanti.
Come creare una unique selling proposition efficace?
Illustriamo di seguito il procedimento da seguire e gli aspetti che è opportuno considerare per creare una unique selling proposition efficace.
Step 1: analizzare il target di riferimento
Per elaborare una USP vincente è fondamentale avere un’idea precisa di chi siano i clienti target, di cosa cerchino, di cosa abbiano bisogno e di quali esigenze debbano soddisfare. A tal fine può essere utile ricorrere a ricerche di mercato, sondaggi e interviste e analizzare recensioni, testimonianze, opinioni e feedback di chi ha già acquistato prodotti o usufruito dei servizi.
Step 2: studiare i competitor
Analizzare come comunicano i competitor e quali elementi usano per differenziarsi aiuta a capire come strutturare la propria USP al fine di evitare che sia troppo generica o simile a quanto già presente sul mercato.
Step 3: identificare ciò che rende unico il proprio brand
Individua gli aspetti che contraddistinguono la tua offerta e la rendono sostanzialmente migliore rispetto a quanto offrano i competitor. I prodotti e servizi che offri possono distinguersi in termini di qualità, design, prezzo, esperienza d’uso, provenienza e via discorrendo.
Step 4: formulare la USP in una frase
Affinché sia veramente efficace, nella unique selling proposition il significato deve essere espresso con la massima chiarezza. È sconsigliabile ricorrere a tecnicismi che rischiano di creare confusione. L’ideale è concentrarsi sul valore percepito dal cliente.
Quali sono gli errori da evitare nella creazione di una unique selling proposition?
Vediamo ora gli errori che è bene evitare se si vuole formulare una unique selling proposition che sia veramente chiara, incisiva, coerente, orientata al cliente e distintiva nel mercato.
Creare USP troppo generiche
Una proposta troppo generica non distingue il tuo brand dai competitor. Individua un vantaggio specifico che solo la tua azienda può offrire e cerca di porre il focus su quello. Per esempio, invece di dire “servizio veloce” può essere più opportuno usare un’espressione più specifica, come “consegna garantita in 24 ore”. Evita altresì di utilizzare termini vaghi e inflazionati come “di qualità” o “servizio eccellente”.
Concentrarsi solo sul prezzo
Fare del basso costo il solo e unico elemento distintivo su cui concentrarsi può attirare clienti nell’immediato, ma, a lungo termine, non aiuta a costruire un legame forte, profondo e duraturo e a distinguersi in un mercato competitivo. È meglio associare la convenienza a un elemento distintivo più di valore, come per esempio il design innovativo, la qualità elevata e la solida presenza nel settore.
Non adattare la USP al target di riferimento
Una unique selling proposition che magari appare efficace e innovativa per l’azienda che la produce potrebbe non avere rilevanza per i potenziali clienti se non risponde ai loro bisogni reali. La proposta deve essere focalizzata su ciò che ha valore per i clienti, altrimenti il messaggio rischia di essere frainteso, ignorato o percepito come poco convincente o del tutto fuorviante. È fondamentale adattare la USP al proprio target e assicurarsi che sia immediatamente comprensibile e percepita come un reale vantaggio dai clienti.
Modificare la USP troppo frequentemente
Cambiare spesso la USP in modo incoerente rischia di creare confusione nei clienti e indebolire la riconoscibilità del marchio. Si consiglia di definire fin da subito una USP forte, solida e in linea con i valori distintivi e l’identità del brand.
Unique selling proposition: esempi di brand celebri
Molte aziende non hanno mai formulato ufficialmente la propria USP e spesso i loro slogan o tagline non riflettono il vero vantaggio competitivo che le distingue sul mercato. È compito di chi fa analisi di marketing identificare e articolare qual è la vera USP di un brand, basandosi sui benefici concreti e dimostrabili che offre ai clienti. Proviamoci:
- Apple: “Dispositivi che funzionano perfettamente insieme in un ecosistema integrato”. Il colosso di Cupertino non vende solo tecnologia, ma semplicità d’uso e compatibilità totale tra tutti i suoi prodotti.
- IKEA: “Mobili di design scandinavo a prezzi accessibili da montare autonomamente”. L’azienda svedese combina estetica, convenienza economica e la praticità del fai-da-te.
- Airbnb: “Soggiorni autentici in case vere di persone del posto a prezzi competitivi rispetto agli hotel”. Il sito offre un’esperienza di viaggio più genuina e spesso più economica.
- Illy: “Caffè premium che utilizza esclusivamente chicchi arabica selezionati da nove diverse origini”. Garantisce qualità superiore attraverso una selezione rigorosa delle materie prime.
- Amazon: “Il più vasto catalogo online con consegna rapida garantita”. Unisce varietà di scelta imbattibile e velocità di spedizione.
- Gucci: “Artigianalità italiana di lusso con oltre cento anni di tradizione nella pelletteria”. Combina heritage storico, maestria artigianale e status symbol.
- Prosciutto di Parma: “L’unico prosciutto stagionato almeno 12 mesi nella zona di Parma con solo sale marino”. Specificità territoriale, metodo di produzione e ingredienti controllati grazie al rispetto di un disciplinare rigido.
Questi esempi dimostrano come una USP autentica comunichi sempre un beneficio concreto e verificabile che il cliente può toccare con mano.
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