La trasformazione da S.a.s. a S.r.l. incide su tassazione, responsabilità e organizzazione dell'impresa. In questa guida vedremo quando può essere conveniente, come si svolge la procedura e quali effetti produce per soci e attività sia nel medio che nel lungo periodo.
Perché molte imprese valutano la trasformazione da S.a.s. a S.r.l.?
La trasformazione viene valutata quando la S.a.s. non riesce più a sostenere la crescita dell'impresa. Succede quando aumentano attività, collaboratori e decisioni da gestire, oppure quando servono regole più chiare e una struttura più formale.
Un altro motivo riguarda l’evoluzione dei rapporti tra i soci: l'ingresso di nuovi partner o la necessità di ridefinire ruoli e quote richiede strumenti che la S.a.s. non mette a disposizione.
Incide anche lo sviluppo dell'impresa nel medio periodo. La S.r.l. consente di organizzare i processi in modo strutturato e di presentarsi sul mercato con una forma più stabile, soprattutto nei rapporti con clienti, fornitori e istituti finanziari.
Cos'è una S.a.s.?
La S.a.s. è una società di persone composta da soci accomandatari, che amministrano e rispondono illimitatamente, e soci accomandanti, che partecipano con responsabilità limitata. Si tratta di una forma flessibile, adatta a realtà di piccole dimensioni.
Cos'è una S.r.l.?
La S.r.l. è una società di capitali in cui la responsabilità dei soci è limitata al capitale sottoscritto. Tra i diversi tipi di società, quest'ultima offre una governance più strutturata, dei processi più formali e una tutela maggiore del patrimonio personale. Sono tutte delle caratteristiche utili per attività che prevedono una buona crescita nel tempo o un'organizzazione complessa.
Scopri il nostro conto businessQuali vantaggi può offrire la trasformazione da S.a.s. a S.r.l.?
Il primo vantaggio della trasformazione da S.a.s. a S.r.l. riguarda il regime fiscale applicato alla società:
- La S.a.s. prevede l'imposizione diretta sugli utili in capo ai soci, con aliquote progressive.
- La S.r.l., invece, è soggetta a IRES con aliquota fissa, una soluzione che rende più semplice programmare l'impatto fiscale nelle diverse fasi dell'anno.
Un altro elemento rilevante è la tutela del patrimonio personale:
- Nella S.a.s. i soci accomandatari rispondono anche con i propri beni per le obbligazioni sociali.
- La S.r.l., al contrario, limita la responsabilità al capitale conferito, riducendo l'esposizione individuale in caso di criticità.
Costituire una S.r.l. permette, inoltre, di gestire utili, riserve e decisioni economiche con precise regole interne. Questo aiuta a controllare la distribuzione delle risorse e a impostare delle politiche di reinvestimento meglio strutturate.
Infine, la trasformazione crea una base adeguata per introdurre strumenti di pianificazione che richiedono un'organizzazione societaria articolata, come compensi amministrativi, piani di sviluppo e operazioni straordinarie che nella S.a.s. risultano difficili da gestire.
Quali svantaggi o rischi considerare prima della trasformazione da S.a.s. in S.r.l.?
Prima della trasformazione è utile valutare alcuni possibili svantaggi:
- obblighi amministrativi più rigidi, con registri, verbali e adempimenti formali da gestire con continuità
- contabilità più strutturata, che può richiedere un supporto professionale stabile e costi maggiori
- governance meno flessibile, con procedure decisionali più articolate rispetto alla S.a.s.
- investimento iniziale, legato a perizia di stima, atto notarile, consulenze e aggiornamenti presso gli enti competenti
Quali implicazioni fiscali valutare prima della trasformazione da S.a.s. a S.r.l.?
Il passaggio dal regime IRPEF dei soci all'IRES applicata direttamente alla società rende la tassazione più stabile, ma richiede di valutare con attenzione come gestire gli utili e la loro eventuale distribuzione.
È importante analizzare anche la composizione delle riserve presenti nella S.a.s., perché alcune potrebbero avere un trattamento diverso una volta trasferite nella nuova organizzazione.
Infine, il patrimonio della società va verificato e allineato ai requisiti previsti per la S.r.l.. Come previsto dall'articolo 2500-ter del Codice Civile, è necessaria una perizia, utile sia per confermarne il valore sia per individuare eventuali margini di ottimizzazione durante la procedura.
Come funziona in pratica la trasformazione da S.a.s. a S.r.l.?
La trasformazione consente di cambiare forma societaria senza dover creare una nuova impresa. La società mantiene Partita IVA, contratti, dipendenti, crediti e debiti. Si applica, infatti, il principio di continuità: l'attività prosegue senza interruzioni, ma con una struttura giuridica diversa.
A cambiare sono il modello di governance, la responsabilità dei soci e il regime fiscale. Restano, invece, invariati i rapporti già esistenti.
Passaggi principali per trasformare una S.a.s. in S.r.l.
La procedura richiede una serie di adempimenti:
- Delibera dei soci – decisione formale di procedere con la trasformazione.
- Progetto di trasformazione e statuto – definizione del nuovo assetto societario e delle regole della S.r.l.
- Perizia di stima – valutazione del patrimonio da parte di un esperto.
- Atto notarile – formalizzazione della trasformazione.
- Iscrizione al Registro delle Imprese con deposito dell'atto alla Camera di Commercio.
- Aggiornamento presso gli enti competenti – comunicazioni ad Agenzia delle Entrate, INPS e INAIL.
Questi passaggi assicurano una transizione ordinata e consentono alla società di continuare a operare senza interruzioni.
Scopri di più su FinomCosa cambia per i soci dopo la trasformazione da S.a.s. a S.r.l.?
La trasformazione da S.a.s. a S.r.l. modifica responsabilità, ruolo gestionale e modalità di partecipazione agli utili, con effetti diversi per i soci accomandatari e accomandanti.
Per i soci accomandatari:
- responsabilità limitata al capitale sottoscritto
- nomina formale per il ruolo gestionale
- responsabilità per i debiti sorti prima della trasformazione
- regole della S.r.l. per gli utili
I soci accomandanti:
- responsabilità limitata al capitale sottoscritto
- diritti e doveri previsti dallo statuto della nuova società
- incarichi gestionali se previsti
- partecipano alla vita societaria
Quanto costa la trasformazione da S.a.s. a S.r.l.?
Il costo complessivo della trasformazione da S.a.s. a S.r.l. varia generalmente tra 2.700 e 10.000 € in base al patrimonio da valutare e ai professionisti coinvolti.
Le principali voci di spesa comprendono:
- perizia di stima: tra 1.500 e 5.000 €, in funzione della complessità dei beni
- atto notarile: 1.500 – 1.600 €
- consulenze professionali: tra 1.000 e 3.000 €
- imposte e diritti amministrativi: 200 € di imposta di registro, eventuali imposte ipotecarie e catastali da 200 € ciascuna e 30 – 60 € di diritti camerali
Quando la trasformazione da S.a.s. a S.r.l. è la scelta più strategica?
Il passaggio da S.a.s. a S.r.l. è conveniente quando la struttura originaria non riesce più a sostenere la crescita dell’impresa. È utile quando servono regole più chiare, una gestione più organizzata e una maggiore tutela per i soci.
La trasformazione risulta indicata anche per ridurre il rischio personale degli accomandatari, gestire meglio ruoli e responsabilità o favorire l'ingresso di nuovi investitori. Inoltre, è una scelta efficace quando i soci sono numerosi o l'azienda sta avviando un percorso di professionalizzazione.
È possibile fare la trasformazione da S.a.s. a S.r.l.s.?
La trasformazione da S.a.s. a S.r.l.s. è possibile, ma richiede il rispetto di alcune condizioni ben precise.
La S.r.l.s., infatti, utilizza uno statuto standard, che non può essere modificato, e prevede un capitale minimo anche simbolico (compreso tra 1 e 9.999 €). Si adatta soprattutto a realtà con pochi soci e una struttura che non necessita di regole interne particolari.
Non è, invece, indicata quando servono regole interne personalizzate, ruoli gestionali più definiti o l’ingresso di investitori. In questi casi è preferibile una S.r.l. ordinaria.
FAQ
È possibile trasformare una S.r.l. in una S.a.s.?
Sì, la trasformazione è possibile, ma richiede di adeguare la struttura alla disciplina delle società di persone e di definire nuovi ruoli, nonché responsabilità, tra i soci.
Cosa succede ai dipendenti quando una S.a.s. diventa S.r.l.?
I rapporti di lavoro proseguono senza interruzioni. Contratti, anzianità e condizioni economiche restano invariati grazie al principio di continuità.
Da quando ha effetto la trasformazione societaria?
La trasformazione diventa efficace con l'ultimo adempimento pubblicitario previsto dalla legge, cioè il deposito dell'atto al Registro delle Imprese.
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