L'enterprise value comprende diversi aspetti legati alla performance finanziaria, alla reputazione sul mercato e alle attività materiali e immateriali. In questo articolo vedremo come funziona, quali funzioni svolge e come viene calcolato.
Che cos’è l’enterprise value? Il significato
L’enterprise value, o “valore d’impresa”, è una metrica usata per stimare il valore reale e complessivo di un’azienda. A differenza della semplice capitalizzazione di mercato, l’enterprise value considera non solo il valore delle azioni, ma anche l’importo del debito netto.
In altre parole, rappresenta il costo teorico che un investitore dovrebbe sostenere per acquistare l’intera azienda, inclusi i suoi obblighi finanziari.
Scopri il nostro conto businessA cosa serve l’enterprise value?
L’enterprise value è uno strumento molto usato da investitori, analisti e acquirenti interessati a valutare se un’azienda sia solida, quanto è indebitata e qual è il suo potenziale futuro.
Tale indicatore serve soprattutto per confrontare imprese simili, anche se strutturate in modo diverso, e per stimare in modo realistico il prezzo giusto da offrire in un’operazione di acquisizione.
Inoltre, l’enterprise value è spesso integrato con altri strumenti di analisi, come i KPI finanziari e la riclassificazione del conto economico, al fine di valutare in modo più efficace la capacità dell’attività di generare valore nel tempo.
Qual è la formula dell’enterprise value?
La formula per il calcolo dell’enterprise value è:
Enterprise Value = Capitalizzazione di mercato + Debito totale − Liquidità
Gli elementi che la compongono sono:
- la capitalizzazione di mercato, ossia il valore complessivo delle azioni in circolazione di un’azienda
- Il debito totale che include sia i debiti a breve termine che quelli a lungo termine
- la liquidità e i mezzi equivalenti, i quali rappresentano le risorse immediatamente disponibili (contanti, depositi bancari, titoli a breve termine)
Come si calcola l’enterprise value?
Per il calcolo dell’enterprise value si deve sommare la capitalizzazione di mercato al debito totale dell’azienda. Successivamente, si sottrae la liquidità subito disponibile.
La capitalizzazione di mercato si ottiene moltiplicando il prezzo di un’azione per il numero complessivo di azioni in circolazione. A questa cifra si aggiungono tutti i debiti dell’azienda, sia a breve che a lungo termine. Infine, si sottrae la liquidità, la quale riduce l’impegno finanziario necessario per acquisire l’impresa.
Supponiamo che un’attività abbia un valore di borsa pari a 50 milioni di euro, un debito complessivo di 20 milioni e una liquidità di 5 milioni.
L’enterprise value sarà, quindi, pari a:
50 milioni + 20 milioni − 5 milioni = 65 milioni di euro
In pratica, per acquisire quell’azienda bisognerebbe investire 65 milioni di euro, tenendo conto sia del suo valore azionario che dei debiti.
Come funziona l’enterprise value per le startup?
Nel caso delle startup, parlare di enterprise value è un po’ più complicato. Queste aziende, ancora giovani, spesso non hanno una struttura finanziaria stabile: i ricavi possono essere incostanti, i bilanci poco lineari e la composizione del capitale ancora in fase di assestamento.
Uno degli aspetti più critici riguarda il debito netto. Alcune realtà imprenditoriali in fase iniziale non hanno ancora debiti rilevanti, mentre altre ne accumulano molti senza avere una liquidità sufficiente per farvi fronte. Questo squilibrio rende difficile stabilire un valore d’impresa che rifletta davvero la realtà.
C’è poi il tema della volatilità delle valutazioni. In queste fasi, i numeri contano meno delle prospettive di crescita. Spesso è più rilevante l’idea alla base del progetto, la value proposition, il potenziale tecnologico o la qualità del team fondatore.
Per questo motivo, applicare l’enterprise value a una startup richiede un approccio di analisi più ampio. Non basta il calcolo tecnico: servono anche delle metriche qualitative, delle previsioni credibili e dei KPI costruiti su misura. Solo così si può ottenere un quadro realistico del valore potenziale dell’azienda.
Enterprise value ed EBITDA: che cos’è l’EV/EBITDA?
Tra i metodi più usati per interpretare l’enterprise value, c’è il confronto con l’EBITDA, cioè l’utile operativo prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti. Il rapporto che si ottiene, chiamato EV/EBITDA, permette di capire quanto vale davvero un’azienda rispetto alla sua capacità di produrre profitti.
Facciamo un esempio: se un’impresa ha un enterprise value pari a 60 milioni e genera ogni anno un EBITDA di 10 milioni, il rapporto sarà 6. Ciò significa che, teoricamente, servirebbero sei anni per recuperare l’investimento iniziale.
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