Il Codice ATECO 73.11.02 è scelto da molti liberi professionisti e social media manager. In questa guida scoprirai significato, requisiti, tasse e contributi per aprire la tua Partita IVA.
Codice ATECO 73.11.02: definizione e significato
Il codice ATECO 73.11.02, come indicato nella classificazione ufficiale ISTAT, si riferisce a chi si occupa di marketing operativo e servizi pubblicitari, cioè di tutte quelle attività che rendono concrete le strategie di comunicazione. In questa categoria rientrano, ad esempio, la gestione di campagne promozionali online e offline, la consulenza per la vendita o la promozione di prodotti e servizi.
Non include, invece, le attività principalmente creative, come l’ideazione di concept pubblicitari o lo sviluppo di campagne da parte di agenzie di comunicazione. Tali attività rientrano più spesso nel codice ATECO 73.11.01. Il 73.11.02 riguarda soprattutto la gestione operativa delle campagne e la consulenza marketing. Allo stesso modo, chi lavora come influencer o si occupa di promozione attraverso i propri canali social deve fare riferimento al codice 73.11.03, dedicato al marketing di influenza.
Scopri il nostro conto businessA cosa serve il codice ATECO 73.11.02?
Il codice ATECO 73.11.02 serve a definire in modo chiaro l’attività di chi lavora nel settore del marketing e della pubblicità. È il riferimento utilizzato da Agenzia delle Entrate e INPS per stabilire come inquadrare fiscalmente e previdenzialmente il professionista.
In pratica, questo codice:
- Distingue la tua attività professionale da altre simili, specificando che ti occupi di gestione di campagne pubblicitarie, consulenza marketing o promozione di prodotti e servizi, sia online che offline.
- Stabilisce il tuo regime fiscale, ad esempio se puoi adottare il regime forfettario, che prevede una tassazione agevolata e una burocrazia ridotta.
- Determina la gestione previdenziale corretta, solitamente la Gestione Separata INPS, alla quale versare i contributi per la pensione e la copertura assicurativa.
I requisiti per aprire Partita IVA con codice ATECO 73.11.02
Per aprire una Partita IVA con codice ATECO 73.11.02 non servono requisiti particolari, ma è importante che l’attività riguardi la gestione di campagne di marketing, consulenza pubblicitaria o promozione di prodotti e servizi. È una soluzione adatta a freelance, consulenti e professionisti digitali che gestiscono progetti o clienti in autonomia, spesso lavorando da casa o in mobilità.
Se l’attività viene svolta come libero professionista, senza dipendenti né una struttura organizzata, non serve iscriversi alla Camera di Commercio: basta la Gestione Separata INPS. Diverso il caso di chi opera come agenzia, magari coordinando collaboratori o seguendo più commesse in modo continuativo: in questa situazione è necessaria anche la registrazione al Registro delle Imprese.
L’apertura della Partita IVA avviene in modo semplice: si compila il modello AA9/12 sul sito dell’Agenzia delle Entrate, scegliendo il regime fiscale più adatto (per esempio, il forfettario) e indicando il codice ATECO 73.11.02 come attività principale. Una volta inviata la domanda, la Partita IVA viene attivata in pochi giorni e si può iniziare subito a fatturare.
Scopri il servizio di fatturazione gratuito73.11.02 da libero professionista: come funziona l’attività?
Lavorare come libero professionista con codice ATECO 73.11.02 significa poter offrire servizi di marketing, comunicazione e pubblicità in totale autonomia, senza dover costituire una società. È la soluzione più pratica per chi svolge attività di consulenza strategica od operativa, come la gestione di campagne pubblicitarie sui social e consulenza marketing. La creazione di contenuti o la promozione tramite i propri canali social (in qualità di influencer) possono invece rientrare rispettivamente nei codici 73.11.01 o 73.11.03..
Il professionista può gestire clienti diretti o collaborazioni con agenzie, scegliendo liberamente tempi, tariffe e modalità di lavoro. In molti casi si opera da remoto, comunicando online e utilizzando strumenti digitali per analisi, report e creazione di contenuti.
Questo tipo di attività ha costi iniziali bassi e una gestione amministrativa snella, soprattutto se si adotta il regime forfettario. Non servono uffici fisici né personale: bastano una buona connessione internet, competenze di marketing e la capacità di seguire più progetti contemporaneamente.
Codice ATECO 73.11.02 con regime forfettario
Chi apre una Partita IVA con codice ATECO 73.11.02 può usufruire del regime forfettario, una forma di tassazione semplificata pensata per freelance e piccoli professionisti. È accessibile a chi non supera gli 85.000 € di fatturato annuo e non sostiene spese rilevanti per dipendenti o collaboratori.
Nel regime forfettario non si paga l’IRPEF tradizionale, ma un’unica imposta sostitutiva:
- 15% per chi ha già avuto altre esperienze lavorative o ha posseduto una Partita IVA in passato
- 5% per i primi cinque anni se l’attività è nuova e si rispettano determinati requisiti (ad esempio, non aver esercitato la stessa attività nei tre anni precedenti)
Il coefficiente di redditività del codice ATECO 73.11.02
Per il codice ATECO 73.11.02 il coefficiente di redditività previsto è del 78%, valore che serve a calcolare il reddito imponibile nel regime forfettario. In pratica, solo questa percentuale dei ricavi viene tassata, mentre il restante 22% è considerato come spesa forfettaria.
Ad esempio, un professionista con questo codice ATECO che fattura 30.000 € annui con aliquota al 5% pagherebbe circa 1.170 € di imposta sostitutiva (30.000 € × 78% × 5%), prima della deduzione dei contributi previdenziali versati. Con l’aliquota ordinaria al 15%, la stessa situazione comporterebbe un’imposta di circa 3.510 €, sempre prima della deduzione dei contributi INPS.
Codice ATECO 73.11.02: INPS e gestione previdenziale
Chi esercita un’attività con codice ATECO 73.11.02 deve iscriversi alla Gestione Separata INPS, che raccoglie i contributi dei professionisti senza un ordine o una cassa previdenziale specifica (come avviene, invece, per architetti, giornalisti o avvocati). È la forma previdenziale più comune per chi lavora nel marketing, nella comunicazione e nella consulenza digitale.
Nel 2025, l’aliquota contributiva è fissata al 26,07% del reddito imponibile, ma chi ha anche un lavoro dipendente a tempo pieno può richiedere una riduzione al 24%, poiché già versa contributi tramite la busta paga.
L’iscrizione avviene online sul portale INPS, anche con SPID, subito dopo l’apertura della Partita IVA. I contributi si versano tramite modello F24, in due acconti e un saldo annuale.
Un aspetto vantaggioso è che, nel regime forfettario, i contributi pagati all’INPS sono interamente deducibili: vengono sottratti dal reddito prima di calcolare le imposte, alleggerendo così il carico fiscale.
Codice ATECO 73.11.02 e iscrizione CCIAA
L’iscrizione alla Camera di Commercio (CCIAA) per chi utilizza il codice ATECO 73.11.02 dipende dal tipo di attività svolta. Di norma, se si opera come libero professionista senza una struttura organizzata, l’iscrizione alla Camera di Commercio non è necessaria. Diventa invece obbligatoria quando l’attività assume caratteristiche imprenditoriali (ad esempio agenzia con collaboratori).
L’iscrizione si effettua online tramite la pratica ComUnica o presso lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del proprio Comune entro 30 giorni dall’inizio dell’attività. I costi sono contenuti e la registrazione viene completata in pochi giorni.
Esempio pratico: apertura di Partita IVA con codice ATECO 73.11.02
Immagina un social media manager che decide di mettersi in proprio dopo alcune esperienze in azienda. Sceglie il codice ATECO 73.11.02 perché rispecchia perfettamente la sua attività: gestione di campagne pubblicitarie, creazione di strategie digitali e consulenza marketing per piccoli brand.
Apre la sua Partita IVA online, opta per il regime forfettario e inizia a collaborare con diversi clienti, emettendo fatture elettroniche e gestendo tutto in autonomia tramite piattaforme digitali. Non ha un ufficio fisico né dipendenti: lavora da remoto, si confronta con la clientela online e mantiene costi di gestione minimi, potendo così dedicarsi pienamente allo sviluppo dei progetti e alla crescita del suo portfolio professionale.
Vantaggi e svantaggi del codice ATECO 73.11.02
Il codice ATECO 73.11.02 offre diversi vantaggi per chi lavora nel marketing e nella comunicazione: permette grande flessibilità operativa, l’accesso al regime forfettario e una tassazione semplificata, con pochi adempimenti contabili. È, quindi, una soluzione pratica per freelance e consulenti che gestiscono la propria attività in autonomia.
Tra gli svantaggi, va considerato l’obbligo di versare i contributi INPS, anche in assenza di incassi, e la necessità di evitare collaborazioni continuative con un solo cliente per non rischiare una riqualificazione del rapporto di lavoro. Serve, inoltre, attenzione nel definire correttamente l’attività per evitare errori di classificazione fiscale.
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