Il codice tributo 1993 identifica gli interessi di mora da versare quando si regolarizza un pagamento tardivo dell’IRAP tramite ravvedimento operoso. Usarlo in modo corretto nel modello F24 è essenziale per sanare correttamente la posizione fiscale del contribuente.

Contenuti

Codice tributo 1993: cos’è e quando si utilizza

Il codice tributo 1993 è un codice “accessorio” per la correzione fiscale. Serve esclusivamente a versare gli interessi dovuti per un tardivo pagamento dell’IRAP sanato con ravvedimento operoso.

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Codice tributo 1993: a cosa si riferisce nel contesto IRAP

Il codice tributo 1993 si riferisce nello specifico all’IRAP, l’imposta locale dovuta dalla maggior parte delle società di capitali, società di persone, e dai professionisti che superano una soglia minima di organizzazione. Questo codice non può essere usato per versare interessi relativi ad altri tributi, come l’IVA o l’IRPEF. L’obbligo di usarlo scatta solo quando regolarizzi un pagamento IRAP.

Codice tributo 1993 e ravvedimento: quando utilizzarlo

Il ravvedimento operoso ti permette di correggere una violazione fiscale con sanzioni ridotte, la cui entità dipende dal ritardo (“breve” – entro 90 giorni; o “lungo” – entro l’anno o oltre), e che sono state ulteriormente abbassate per le infrazioni commesse dopo il 1º settembre 2024. Per l’IRAP pagata in ritardo, si versano sempre tre importi: imposta, sanzione ridotta e gli interessi di mora (nel 2025 sono al 2%) con il codice 1993.

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Codice tributo 1993: come inserirlo correttamente nel modello F24

Per una corretta compilazione del modello F24, il codice 1993 va inserito nella sezione “Regioni”. I campi da compilare sono:

  • Codice Regione: il codice della Regione a cui è dovuto il tributo.
  • Codice tributo: inserire “1993”.
  • Anno di riferimento: l’anno in cui avresti dovuto versare l’imposta.
  • Importi a debito versati: l’ammontare degli interessi calcolati.

È buona prassi compilare una riga distinta per ogni codice (imposta, sanzione, interessi) e controllare due volte l’anno di riferimento prima dell’invio.

Scadenza del codice tributo 1993: quando effettuare il versamento

Il codice tributo 1993 non ha una scadenza autonoma, ma segue quella del ravvedimento. Questo si lega ai termini ordinari dell’IRAP (solitamente 30 giugno e 30 novembre), che possono essere posticipati da decreti governativi (nel 2025: 21 luglio e 1 dicembre). Il versamento va quindi effettuato contestualmente a imposta e sanzione.

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Codice tributo 8907 e 1993: differenze e casi d’uso

La differenza tra il codice tributo 8907 e 1993 è fondamentale. Il codice 1993 serve a versare gli interessi di mora, mentre il codice tributo 8907 serve a versare la sanzione ridotta.

In un ravvedimento IRAP, nel tuo F24 compariranno quasi sempre entrambi, su righe distinte, insieme al codice dell’imposta.

Codice tributo 1993: conseguenze degli errori nella compilazione

Un errore nell’uso del codice tributo 1993 (es. importo o sezione errati) può invalidare il ravvedimento operoso. Di conseguenza, l’Agenzia delle Entrate potrebbe contestarti la violazione originaria applicando la sanzione piena. Per rimediare, puoi presentare un’istanza di correzione.

Codice tributo 1993: strumenti utili per la gestione fiscale

Per gestire i calcoli del ravvedimento puoi usare gli strumenti online dell’Agenzia delle Entrate o software gestionali. Il supporto del commercialista resta comunque la risorsa più sicura per evitare errori.

FAQ – Domande frequenti 

Il codice tributo 1993 si applica anche nelle Regioni a statuto speciale?

Sì, il codice si applica su tutto il territorio nazionale, incluse le Regioni a statuto speciale, per gli interessi da ravvedimento IRAP.

Serve il codice tributo 1993 anche per i contribuenti minimi o forfettari?

No, i contribuenti in regime forfettario sono esenti da IRAP e quindi non usano questo codice.

È possibile correggere tramite istanza un codice tributo 1993 già versato erroneamente?

Sì, puoi presentare un’istanza di correzione all’Agenzia delle Entrate per sanare un errore di compilazione su un F24 già pagato.

Il codice tributo 1993 può essere usato per versamenti rateali?

No, gli importi versati tramite ravvedimento operoso, inclusi gli interessi con codice 1993, vanno pagati in un’unica soluzione.

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