Estate finita, ma il mese di settembre sarà molto caldo per i contribuenti italiani. Si parte con le domande del fondo perduto, per passare poi all'appuntamento con le liquidazioni periodiche IVA e al termine per l'invio del modello 730. A fine mese appuntamento con le rate della pace fiscale.

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Tra versamenti e dichiarazioni da inviare settembre è denso di appuntamenti per i contribuenti italiani. 

Apre il calendario la scadenza del 2 settembre 2021 per la domanda del contributo a fondo perduto alternativo.

Il 6 settembre è invece il termine ultimo per richiedere il bonus affitto in caso di riduzione del canone e entro il giorno 10 sarà necessario inviare la dichiarazione dei redditi per il fondo perduto a conguaglio.

Settembre è anche il mese del versamento delle imposte sui redditi dovute dai soggetti ISA, dei consueti adempimenti periodici in materia di IRPEF, IVA e contributi INPS, accanto all’appuntamento con gli elenchi Intrastat per i contribuenti mensili e l’invio del modello 730. A fine mese, inoltre, ritornerà l’appuntamento con la pace fiscale e il pagamento delle imposte di bollo sulle fatture elettroniche. 

Vediamo ora, nello specifico, ognuno di questi appuntamenti.

2 settembre – contributo a fondo perduto alternativo

L’apertura del calendario delle scadenze fiscali del mese è affidata al contributo a fondo perduto alternativo: c’è tempo fino 2 settembre 2021 per presentare domanda.

Secondo quanto previsto dal decreto Sostegni bis, possono inviare domanda entro la scadenza 2 settembre 2021 i soggetti, esercenti attività d’impresa, arte e professione e titolari di reddito agrario, residenti o stabiliti in Italia, che rispettano i seguenti requisiti:

  • ammontare di ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro nel secondo periodo d'imposta precedente (per la gran parte dei soggetti si tratta dell’anno 2019);
  • ammontare medio mensile di fatturato e corrispettivi dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 inferiore almeno del 30 per cento rispetto allo stesso dato relativo al periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.

6 settembre - domanda fondo perduto riduzione canone d’affitto

C’è tempo fino alla scadenza del 6 settembre 2021 per la domanda di accesso al contributo a fondo perduto per la riduzione del canone d’affitto.

Il bonus affitto, pari al 50 per cento della riduzione accordata e fino ad un massimo di 1.200 euro, è riconosciuto ai proprietari degli immobili a uso abitativo ubicati in comuni ad alta densità abitativa.

10 settembre 2021: dichiarazione dei redditi per l’accesso al fondo perduto perequativo

Un ulteriore adempimento legato alla fruizione dei contributi a fondo perduto è in scadenza il 10 settembre 2021.

Si tratta dell’obbligo di invio anticipato della dichiarazione dei redditi per i titolari di partita IVA intenzionati ad accedere alla misura perequativa, ultimo intervento economico previsto dal decreto Sostegni bis.

I contributi a fondo perduto perequativi, commisurati alla differenza del risultato economico d’esercizio relativo al 2020 rispetto a quello relativo all’anno di imposta 2019, sono riconosciuti al netto dei contributi a fondo perduto già ottenuti dal Decreto Rilancio in poi e verranno calcolati in relazione ai dati che emergeranno dalla dichiarazione dei redditi.

15 settembre 2021 - imposte sui redditi per i soggetti ISA

Il 15 settembre 2021  è il termine ultimo per il versamento di saldo e acconto delle imposte sui redditi per i soggetti ISA.

La proroga delle imposte sui redditi si applica ai soggetti titolari di partita IVA che esercitano attività economiche per le quali si applicano gli ISA, compresi i soggetti esclusi, quali ad esempio i forfettari. Rientrano tra i beneficiari del rinvio al 15 settembre 2021 anche i soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese.

La proroga di saldo 2020 e primo acconto 2021 si applica non solo alle imposte sui redditi ma anche all’IVA annuale. Le somme dovute potranno essere versate entro la scadenza del 15 settembre 2021 senza maggiorazioni, in un’unica soluzione o a rate.

In caso di rateizzazione dei versamenti a partire dalla scadenza 15 settembre 2021 bisognerà seguire il seguenti calendario:

  • per i soggetti titolari di partita IVA:
    • entro il 15 settembre 2021 la prima rata, senza interessi;
    • entro il 16 settembre 2021 la seconda rata, con interessi;
    • entro il 18 ottobre 2021 la terza rata, con interessi;
    • entro il 16 novembre 2021 la quarta rata, con interessi.

16 settembre 2021 - invio LIPE secondo trimestre

Altra importante scadenza fiscale del mese è quella relativa alle LIPE.

La scadenza del 16 settembre 2021 riguarda la comunicazione delle liquidazioni IVA trimestrali dei dati delle operazioni effettuate ad aprile, maggio e giugno.

La comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva, adempimento introdotto con il DL 193/2016, prevede che entro la fine del secondo mese successivo al trimestre di riferimento i contribuenti trasmettano i seguenti dati:

  • identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione
  • operazioni di liquidazione IVA effettuate nel trimestre di riferimento
  • dati dell’eventuale dichiarante.

16 settembre 2021: adempimenti periodici IRPEF, IVA e INPS

Il 16 settembre 2021 è anche la scadenza degli adempimenti periodici a carico dei sostituti d’imposta e per i versamenti IVA e INPS.

Nello specifico, la scadenza del 16 settembre riguarda:

  • versamento IVA del mese di competenza agosto 2021 per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6008 nella sezione erario.
  • versamento IRPEF delle ritenute alla fonte operate dai sostituti d’imposta su:
    • redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di agosto (comprese addizionali comunali e regionali);
    • redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il versamento dovrà essere effettuato utilizzando il codice tributo 1040 con periodo di competenza 08/2021.

Nello stesso modello F24 è possibile pagare anche i contributi INPS dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di agosto.

27 settembre 2021 - Invio Intrastat

Entro il 27 settembre 2021 (il 25 settembre cade di sabato) i contribuenti operatori intracomunitari con obbligo mensile dovranno effettuare l’invio degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT).

Sono obbligati all’invio degli elenchi Intra i soggetti titolari di partita IVA che hanno effettuato operazioni di cessione di beni o prestazioni di servizi nei confronti di soggetti UE nel mese di agosto.

30 settembre 2021 - modello 730

Il 30 settembre 2021 si chiude la stagione del modello 730, la dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati.

Il modello 730/2021 può essere presentato attraverso le seguenti modalità:

  • direttamente all’Agenzia delle Entrate;
  • tramite CAF;
  • tramite professionista abilitato;
  • tramite sostituto di imposta.

Si può inoltre inviare autonomamente la dichiarazione precompilata, uno strumento elaborato dall’Agenzia delle Entrate e messo a disposizione a partire dal 10 maggio 2021.

30 settembre 2021: pace fiscale, rate di rottamazione e saldo e stralcio

A fine mese bisognerà tenere a mente la nuova scadenza della pace fiscale, alla luce del calendario previsto dalla legge di conversione del decreto Sostegni bis.

Il 30 settembre bisognerà versare le rate di rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle dovute in via ordinaria entro il 31 luglio 2020 e congelate in considerazione dell’emergenza pandemica.

Resta la possibilità di beneficiare del termine di tolleranza di 5 giorni.

L’appuntamento successivo è fissato al 1° novembre, termine per pagare la rata del 30 novembre 2020 della rottamazione.

30 settembre – domanda esonero contributi INPS

La domanda di esonero dei contributi INPS potrà essere presentata entro la scadenza del 30 settembre 2021.

L’esonero dei contributi è riconosciuto ai lavoratori autonomi e ai professionisti, anche iscritti a Casse di previdenza di categoria, nel caso di riduzione di fatturato o corrispettivi nel 2020 pari almeno al 33 per cento rispetto all’anno precedente, e a patto di non superare i 50.000 euro di reddito per il 2019.

Sono esonerati dalla verifica circa i requisiti relativi al calo di fatturato i titolari di partita IVA non attivi nel 2019, che quindi hanno avviato l’attività nel corso del 2020.

L’accesso all’esonero contributivo è riconosciuto ai lavoratori autonomi e professionisti non titolari di contratto di lavoro subordinato e pensione diretta (ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità).

Per quel che riguarda i lavoratori autonomi iscritti all’INPS, l’agevolazione spetta nel limite massimo individuale di 3.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile per ciascun lavoratore autonomo o professionista e riguarda i seguenti soggetti:

  • iscritti alle Gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO): Gestioni autonome speciali degli artigiani, dei commercianti, dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
  • iscritti alla Gestione separata e che dichiarano redditi di lavoro autonomo;
  • iscritti alle Casse professionali autonome disciplinate dal decreto legislativo n. 509/1994 e dal decreto legislativo n. 103/1996;
  • iscritti alla Gestione separata come professionisti e altri operatori sanitari di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 3, già collocati in pensione.

Presentando domanda all’Ente di appartenenza, possono accedervi anche gli iscritti alle Casse professionali autonome disciplinate dal decreto legislativo n. 509/1994 e dal decreto legislativo n. 103/1996 come professionisti, medici, infermieri e altri operatori di cui alla legge n. 3/2018, già collocati in pensione.

L’esonero deve essere richiesto a un solo ente previdenziale e per una sola forma di previdenza obbligatoria.

30 settembre 2021: imposta di bollo fatture elettroniche

Ultimo appuntamento da segnare in calendario è quello in scadenza sempre il 30 settembre 2021 relativo al versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del secondo trimestre.

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