Da segnare in agenda soprattutto la dichiarazione IVA e il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi.
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Dalla dichiarazione IVA al versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi, sarà venerdì 30 il giorno più importante del mese.
Passiamo quindi in rassegna l’elenco delle scadenze fiscali del mese di aprile 2021.
Scadenze fiscali 10 aprile 2021, contributi colf e badanti
Il 10 aprile è il termine ultimo per il versamento dei contributi INPS dovuti in favore di colf, badanti e baby sitter.
Tra il 1° ed il 10 del mese i datori di lavoro domestico devono procedere al pagamento della prima rata di contributi, relativi al primo trimestre del 2021.
16 aprile 2021: versamento IVA, Irpef e contributi INPS
In questa data è prevista la scadenza per gli adempimenti periodici a carico dei contribuenti titolari di partita Iva.
Per quanto riguarda Irpef e adempimenti Inps, entro venerdì 16 dovrà essere effettuato il versamento delle ritenute alla fonte e dei contributi Inps relativi al mese di marzo 2021.
Il versamento Irpef riguarda le ritenute alla fonte operate su:
- redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
- redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. I contributi Inps dovuti dal datore di lavoro e relativi alle retribuzioni erogate nel mese di marzo 2021 potranno essere pagati con lo stesso modello F24.
I contribuenti con liquidazione Iva mensile dovranno versare l’imposta dovuta per il mese precedente utilizzando il modello F24.
26 aprile 2021: Intrastat mensili e trimestrali
Sia i contribuenti con obbligo di invio mensile degli elenchi Intrastat che i contribuenti con obbligo trimestrale dovranno tenere a mente la scadenza del 26 aprile 2021.
Questa scadenza per l’invio degli elenchi riepilogativi Intra riguarda i contribuenti che hanno effettuato operazioni di cessioni e\o prestazioni di servizi all’interno dell’UE:
- nel mese di marzo, per i contribuenti con obbligo mensile, ovvero quelli che effettuano cessioni e/o acquisti intra UE per più di 50.000 euro per trimestre;
- nel primo trimestre 2021 per i contribuenti con obbligo trimestrale, ovvero quelli che effettuano cessioni e/o acquisti intra UE per meno di 50.000 euro per trimestre.
L’invio può essere effettuato o tramite il sistema telematico E.D.I. dell’Agenzia delle Dogane oppure tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
30 aprile 2021: dichiarazione IVA e secondo acconto imposte sui redditi
È fissata a venerdì 30 aprile 2021 la scadenza per presentare la dichiarazione IVA.
La dichiarazione IVA può essere trasmessa in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate a partire dal 1° febbraio ed entro la data del 30 aprile:
- direttamente dal dichiarante;
- tramite un intermediario abilitato
- tramite soggetti incaricati, per le amministrazioni dello Stato;
- tramite società appartenenti al gruppo.
I modelli sono reperibili unicamente online e si possono scaricare dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
La prima scadenza relativa dichiarazione IVA 2021 da tenere a mente era fissata al 1° marzo, termine ultimo per l’invio telematico nel caso di trasmissione dei dati delle LIPE del quarto trimestre 2020 con la dichiarazione annuale.
Per chi avesse saltato l’appuntamento del 1° marzo, c’è tempo fino al 30 aprile 2021 per trasmettere il modello di dichiarazione annuale.
Il 30 aprile 2021 è il termine ultimo per pagare il secondo o unico acconto delle imposte sui redditi dovute sulla base della dichiarazione dei redditi 2020.
Sempre il 30 aprile scade il termine per l’invio dei dati relativi all’ esterometro per le fatture relativa al primo trimestre 2021. Vi ricordiamo che la Legge di Bilancio 2021 ha stabilito l’eliminazione di questo adempimento a partire dal 2022 a fronte, però, di altri invii dei dati attraverso il Sistema di Interscambio (SdI).
Per essere costantemente aggiornati sulle scadenze del mese, vi invitiamo comunque a controllare periodicamente lo scadenzario fiscale dell’Agenzia delle Entrate, che rappresenta la fonte più accreditata per quanto riguarda gli appuntamenti con il Fisco.
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