Aggiungere il codice ATECO online è un processo essenziale per ampliare le attività della tua Partita IVA senza doverne aprire una nuova. La procedura prevede la compilazione e l’invio del modello AA9/12 all’Agenzia delle Entrate. Scopri nel dettaglio come effettuare il processo e gli eventuali adempimenti aggiuntivi che ti potrebbero essere richiesti.

Contenuti

Si può effettuare l'aggiunta di codice ATECO online?

Sì, è possibile aggiungere un codice ATECO online ed è una procedura comune per chi vuole ampliare le attività della propria Partita IVA. La modifica avviene compilando e inviando il modello AA9/12 all’Agenzia delle Entrate, indicando il nuovo codice e specificando l’attività prevalente.

A seconda della tipologia di attività, potrebbe essere necessario anche l’aggiornamento al Registro delle Imprese o la presentazione della SCIA al proprio Comune di riferimento.

Portali e strumenti ufficiali per aggiungere un codice ATECO

Per modificare la propria Partita IVA online e aggiungere un codice ATECO, è possibile procedere attraverso diverse modalità:

  • Agenzia delle Entrate: Il modello AA9/12 può essere compilato e inviato tramite PEC oppure presentato di persona presso gli uffici competenti;
  • Comunicazione Unica d’Impresa (Infocamere): necessaria per le attività iscritte alla Camera di Commercio.
  • Portali di consulenza fiscale online: servizi come FlexTaxQuickFisco offrono un supporto per l’intera procedura e possono occuparsi direttamente della gestione delle pratiche.

Serve la firma digitale per la modifica?

La firma digitale è obbligatoria solo se il modulo viene inviato online tramite PEC. In caso di invio tramite raccomandata, è sufficiente allegare una copia del documento di identità dell'intestatario della Partita IVA. 

Per le imprese iscritte alla Camera di Commercio, la firma digitale è, invece, richiesta per la trasmissione tramite Comunicazione Unica.

Importanza del codice ATECO per la tua attività

Il codice ATECO identifica l’attività economica svolta ed è determinante per:

  • Definire il regime fiscale e previdenziale applicabile;
  • Stabilire il coefficiente di redditività nel Regime Forfettario;
  • Accedere a particolari agevolazioni o incentivi;
  • Evitare problemi fiscali derivanti dall’uso di un codice non corretto.

Dove trovare l’elenco completo dei codici ATECO

L’elenco aggiornato dei codici ATECO è consultabile sul sito dell’ISTAT, che li classifica per settore economico, e sul portale dell’Agenzia delle Entrate, con i relativi obblighi fiscali. Per individuare il codice più adatto alla propria attività, è consigliabile rivolgersi a un consulente fiscale.

Procedura per aggiungere codice ATECO online alla Partita IVA

Aggiungere un codice ATECO online è semplice, ma il processo va fatto nel modo corretto per evitare errori fiscali o amministrativi.

La procedura varia tra liberi professionisti e imprese iscritte al Registro delle Imprese. In entrambi i casi la modifica va comunicata all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dall’avvio della nuova attività.

Passaggi per effettuare la modifica tramite Agenzia delle Entrate

Se sei un libero professionista o una ditta individuale, puoi modificare la Partita IVA compilando il modello AA9/12, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Nel Quadro A indica la variazione dei dati, nel Quadro G specifica il nuovo codice ATECO e nel Quadro B indica l’attività prevalente, che determinerà la relativa gestione previdenziale.

Il modello può essere quindi inviato tramite:

  • PEC alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate con il modulo firmato digitalmente;
  • Di persona presso un ufficio territoriale;
  • Raccomandata con allegato una copia del documento di identità.

Documenti richiesti per l’aggiunta del codice ATECO

Per aggiornare il codice ATECO, servono:

  • Modello AA9/12 debitamente compilato;
  • Documento di identità (se l’invio avviene di persona o per raccomandata);
  • Firma digitale (necessaria per PEC o ComUnica per le imprese);
  • SCIA, se richiesta dal Comune per l’attività;
  • Ricevuta del pagamento di diritti di segreteria e imposta di bollo (solo per imprese iscritte alla Camera di Commercio).

Tempistiche per l’aggiornamento del codice ATECO

Le tempistiche per l’aggiunta del codice ATECO dipendono dal tipo di attività economiche svolte e dal metodo di invio scelto:

  • Libero professionista o ditta individuale: aggiornamento immediato se presentato di persona, 2-5 giorni con PEC o raccomandata;
  • Imprese iscritte alla Camera di Commercio: variazione tramite Comunicazione Unica in 5-10 giorni, a seconda della singola Camera di Commercio.
  • Attività soggette a SCIA: l’abilitazione dipende dall’accettazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività, da presentare entro 30 giorni.

Per evitare ritardi, è consigliabile inoltrare la richiesta non appena si decide di ampliare l’attività.

Aggiungere codice ATECO online in Regime forfettario

Se operi in Regime forfettario, puoi aggiungere un codice ATECO online senza aprire una nuova Partita IVA. La nuova attività deve rispettare le regole del regime, incluso il limite di 85.000 euro di fatturato annuo.

Cosa cambia per tasse e contributi?

Aggiungere un codice ATECO può influenzare le imposte e la gestione contabile in base al settore dell’attività:

  • Stesso settore: il coefficiente di redditività resta invariato, i ricavi si sommano e la tassazione non cambia;
  • Settore diverso: ogni attività ha un coefficiente distinto, quindi il reddito imponibile va calcolato separatamente. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria un’iscrizione previdenziale aggiuntiva.

Esempi pratici:

  • Stesso coefficiente (40%) → Catering (35.000 €) + Hotel (15.000 €) = Reddito imponibile 20.000 € → Imposta sostitutiva 3.000 €;
  • Coefficienti diversi (67% e 40%) → Consulenza informatica (45.000 €, 67%) = 30.150 €, Commercio PC (10.000 €, 40%) = 4.000 € → Imposta totale 5.122,50 €.

I contributi previdenziali restano legati all’attività principale, ma se il nuovo codice ATECO prevede un’altra gestione, potrebbe essere necessario versare dei contributi aggiuntivi.

La preparazione automatizzata della dichiarazione fiscale, insieme ai servizi di monitoraggio delle entrate e delle spese nelle integrazioni di Finom, permette di gestire le proprie finanze in modo più comodo.

Cosa succede se non si effettua l'aggiunta di codice ATECO online?

Non aggiornare il codice ATECO all’avvio di una nuova attività può causare dei problemi fiscali, contributivi e amministrativi.

Ogni attività, infatti, deve essere registrata correttamente per garantire il giusto inquadramento fiscale e il corretto pagamento delle imposte. In caso di discrepanze, l’Agenzia delle Entrate può applicare delle sanzioni o richiedere la regolarizzazione con possibili costi aggiuntivi.

Rischi e sanzioni in caso di mancata modifica

Se non aggiorni il codice ATECO, potresti incorrere nelle seguenti problematiche:

  • Sanzioni amministrative: multe da 250 € a 2.000 € per attività non dichiarata;
  • Errori fiscali: un codice errato può portare a un coefficiente di redditività sbagliato, con tasse più alte o potenziali contestazioni;
  • Problemi previdenziali: se il nuovo codice prevede una diversa gestione contributiva, potresti dover regolarizzare i versamenti con l'aggiunta di sanzioni;
  • Blocchi burocratici: alcune attività richiedono determinate autorizzazioni (SCIA, Camera di Commercio). Senza aggiornamento potresti subire una sospensione.

Come correggere eventuali errori nel codice ATECO

Se hai inserito un codice ATECO errato o hai dimenticato di aggiornarlo, puoi correggerlo seguendo questi passaggi:

  1. Verifica il codice corretto consultando l’elenco ISTAT o chiedendo a un commercialista;
  2. Compila il modello AA9/12, indicando la variazione nel Quadro A, il nuovo codice nel Quadro G e l’attività prevalente nel Quadro B;
  3. Invia il modulo all’Agenzia delle Entrate tramite PEC, raccomandata o di persona;
  4. Se necessario, aggiorna l’iscrizione alla Camera di Commercio con la Comunicazione Unica su Infocamere;
  5. Presenta la SCIA al Comune entro 30 giorni, se richiesta.

Vantaggi di aggiungere codice ATECO online per gestire più attività

Aggiungere un codice ATECO online permette di ampliare il proprio business senza dover aprire una nuova Partita IVA, semplificando così la gestione e riducendo i costi.

Flessibilità nel gestire più attività

Aggiungere un codice ATECO offre maggiore flessibilità nella gestione dell’attività. Permette, infatti, di operare in più settori con un’unica Partita IVA e semplificando la burocrazia.

Inoltre, consente di compensare eventuali cali di reddito e, se il fatturato resta sotto 85.000 € annui, di mantenere il Regime Forfettario. Si tratta, quindi, di una soluzione ideale per ampliare il proprio business senza aprire una nuova impresa.

Come funziona la fatturazione elettronica con più codici ATECO

Dal 2024, i titolari di Partita IVA in Regime Forfettario devono emettere fattura elettronica, indipendentemente dai codici ATECO registrati.

Per una gestione corretta, abbi cura di:

  • Associare a ogni fattura il codice ATECO corrispondente;
  • Usare un software che supporti più codici ATECO;
  • Evitare errori per non incorrere in segnalazioni fiscali;
  • Tenere traccia separata delle entrate per una gestione contabile più efficiente.

Con Finom puoi creare e inviare fatture elettroniche conformi alla legge in pochi secondi.

Domande Frequenti

Quanto costa aggiungere un codice ATECO online?

Aggiungere un codice ATECO online è gratuito, a meno che non sia richiesta l’iscrizione alla Camera di Commercio. In tal caso, il costo varia tra 150 € e 200 € per i diritti di segreteria. Inoltre, se si opta per servizi di consulenza fiscale, possono esserci costi aggiuntivi, solitamente compresi tra 25 € e 60 € + IVA.

Devo comunicare l'aggiunta del codice ATECO anche all'Agenzia delle Entrate?

Sì, l’aggiunta del codice ATECO deve essere comunicata all’Agenzia delle Entrate avendo cura di compilare il modello AA9/12 e di inviarlo entro 30 giorni dall’inizio della nuova attività.

È necessario aggiornare il codice ATECO anche alla Camera di Commercio?

Sì, solo se il nuovo codice ATECO riguarda un’attività commerciale, artigianale o d’impresa. In tal caso, è necessario aggiornare i dati presso la Camera di Commercio tramite la pratica ComUnica.

È possibile aggiungere un codice ATECO per attività temporanee?

Sì, è possibile aggiungere un codice ATECO per attività temporanee, ma la variazione deve essere comunque comunicata all’Agenzia delle Entrate e, se richiesto, alla Camera di Commercio. Il codice può essere successivamente rimosso con una nuova variazione.

Cosa devo fare se sbaglio a inserire il nuovo codice ATECO?

Se inserisci un codice ATECO errato, devi correggerlo presentando una nuova variazione all’Agenzia delle Entrate tramite il modello AA9/12. Se l’attività è iscritta alla Camera di Commercio, dovrai aggiornare i dati anche tramite ComUnica.

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