Assicurazione per le PMI: quando si tratta di questo argomento sono molte le domande che i piccoli imprenditori si pongono. È necessario attivare un’assicurazione? E se sì, qual è il tipo di prodotto assicurativo più adatto alla mia attività?
Attivare un'assicurazione può essere impegnativo, ma in questo articolo cercheremo di darvi alcune risposte utili per sciogliere i vostri dubbi.
Cos’è l’assicurazione per piccole imprese?
Cominciamo con una definizione: un’assicurazione copre i danni, sia materiali quanto morali, che possono essere arrecati alla vostra attività.
Pertanto, è bene attivare un’assicurazione anche quando si ha un’attività artigianale, individuale o si è dei freelance.
Nella categoria di piccola e media impresa rientrano infatti tutte quelle attività che hanno meno di 250 dipendenti e non superano i €50 milioni di fatturato annuo.
L’assicurazione è uno di quegli aspetti che i piccoli e medi imprenditori, così come i freelance, non prendono subito in considerazione, sebbene anche in questi casi possano insorgere problemi legati alle proprie attività - dal danneggiamento di un computer a un errore di distrazione.
È dunque il caso di valutare la migliore opzione più vicina alle vostre esigenze e questo potrebbe sottrarvi più tempo di quanto immaginiate. Pertanto è bene organizzare sin da subito la vostra attività in modo che la maggior parte delle incombenze quotidiane vengano automatizzate o velocizzate.
I prodotti di Finom sono organizzati in modo tale da permettervi di fare proprio questo, senza mettere a repentaglio la qualità. Con Finom potrete creare fatture in pochi minuti - anche dal vostro cellulare (Finom per Android, Finom per iOS), ed essere pagati più velocemente grazie alla funzione che vi permette di integrare il metodo di pagamento direttamente sulla pagina della vostra fattura.
Potrete inoltre gestire i vostri conti bancari in un unico posto, grazie alle varie partnership che Finom ha sviluppato nel corso della sua attività, pensata per tutti ma soprattutto per freelance e piccoli imprenditori: avrete un intero team a vostro servizio e a costi contenuti, e potrete testare le potenzialità di Finom grazie al piano Solo - totalmente gratuito.
Quali sono i tipi di assicurazione per piccole e medie imprese?
Potrete scegliere tra due macrocategorie per la vostra copertura assicurativa: esistono infatti assicurazioni multirischi che vi danno una copertura complessiva, e assicurazioni più specifiche che vi permettono di scegliere solo ciò che più si addice alla vostra attività.
Vediamo nel dettaglio alcune delle assicurazioni necessarie per piccole imprese:
- Assicurazione incendio e scoppio: questo tipo di assicurazione è indicato per chi vuole proteggere la sede della propria attività. Copre infatti i danni provocati da incendi, urti, eventi atmosferici, incidenti provocati da versamenti di liquidi o gas, e da tutto ciò che possa danneggiare la struttura.
- Assicurazione di responsabilità civile verso terzi: questo tipo di assicurazione è volta a proteggere il patrimonio degli imprenditori che devono affrontare richieste di risarcimento da terze parti in caso di danno causato durante l’attività professionale. È bene specificare che quando si tratta di imprese, nel novero dei soggetti “terzi” non possono rientrare parenti, eventuali soci, o comunque individui in qualche modo legati alla vostra attività.
- Un caso più specifico di assicurazione RC è la polizza di Responsabilità civile professionale: questa polizza copre i danni causati a terzi per negligenze durante lo svolgimento della vostra attività. In Italia questa polizza è obbligatoria per i professionisti iscritti all’albo, ma anche gli altri professionisti possono sottoscriverla volontariamente - è una delle più utili anche per i freelance.
- Assicurazione da Prodotto Difettoso: questo tipo di assicurazione - conosciuta anche come RC Prodotti - copre i danni causati involontariamente a terzi da un vostro prodotto difettoso.
- Assicurazione sulla proprietà: questo tipo di assicurazione viene talvolta richiesto dai proprietari degli immobili in cui decidete di svolgere la vostra attività. Rientra nelle polizze RC e copre i danni causati dai dipendenti alla struttura durante lo svolgimento dell’attività lavorativa.
- EPLI (Employment Practice Liability Insurance) - Assicurazione di Responsabilità civile per l’impiego: questo tipo di assicurazione vi dà tutela legale e copre le spese che possono insorgere da eventuali problemi tra il datore di lavoro e i dipendenti.
- Salvareddito: questa assicurazione copre i mancati ricavi dovuti a inattività involontaria. Tra le assicurazioni per piccoli imprenditori, questa è senza dubbio una delle più utili, perché prevede una diaria giornaliera. Qualora voi o i soci indicati nel contratto dell’assicurazione doveste smettere di lavorare a causa di infortuni o malattie, continuereste comunque a ricevere ogni giorno la somma di denaro stabilita dalla polizza, in modo da non dover rinunciare ai vostri guadagni.
- Tutela legale: questa assicurazione copre le spese legali qualora doveste difendervi in tribunale non solo contro un dipendente, ma anche contro clienti e fornitori.
- Cyber risk: questo tipo di soluzione assicurativa, quasi indispensabile se si lavora online, copre i danni causati da hackeraggi e protegge la vostra reputazione professionale.
Come scegliere un’assicurazione PMI
Al giorno d’oggi potete sottoscrivere qualunque tipo di polizza comodamente online.
Come accade con i servizi che trovate sul web, la scelta è molto ampia e la competizione tra le aziende che vendono assicurazioni è altissima.
Dovrete dunque scegliere attentamente. Il primo passo è senza dubbio quello di leggere il set informativo di ogni azienda: scegliete quella che vi dà maggiori informazioni e in modo chiaro, che abbia un supporto rapido e capace di rispondere a ogni vostro dubbio e che offra più opzioni per estendere le vostre polizze.
Infatti, non tutte le polizze sono adatte a tutti gli imprenditori e professionisti: chi non ha dipendenti, per esempio, non dovrà certo preoccuparsi di attivare polizze che garantiscano i rapporti di lavoro.
È anche vero che per scegliere la polizza più adatta a voi potreste avere bisogno di personalizzarla il più possibile, e potrebbe essere dunque utile affidarsi a un’azienda che vi permetta di integrare più servizi alla polizza base.
Inoltre, quando scegliete la vostra compagnia di assicurazione non fate troppo affidamento ai messaggi pubblicitari: preferite sempre la trasparenza alla popolarità sul web.
Per quanto riguarda i costi, questi dipenderanno dalla vostra attività e dalle estensioni che scegliete di applicare alle vostre polizze.
Conclusioni
In questo articolo vi abbiamo voluto mostrare i tipi più comuni di assicurazione per PMI, evidenziando il fatto che anche i liberi professionisti dovrebbero farne uso, in modo da proteggere la propria attività e il proprio patrimonio.
Vogliamo concludere ricordandovi ancora una volta il criterio fondamentale per scegliere una buona assicurazione: prestate attenzione alla trasparenza!
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