Aprire un negozio di animali è un’attività che sta avendo sempre più successo. In questo articolo illustreremo costi, requisiti e procedure, oltre a darvi consigli utili e suggerimenti per applicare strategie di marketing di successo.

Contenuti

Aprire un negozio di animali: requisiti

Per aprire un’attività come un negozio di animali è necessario essere in possesso di alcuni requisiti stabiliti dalla legge, tra cui:

  • Essere maggiorenne;
  • Non essere in stato di detenzione;
  • Non aver subito condanne per reati non colposi con una pena superiore ai 2 anni;
  • Non aver subito condanne per reati finanziari, contro la salute pubblica o il patrimonio pubblico;
  • Non essere stato condannato per i reati menzionati in Stati esteri.

Come aprire un negozio di animali: iter burocratico 

Se avete già in mente delle idee imprenditoriali nel settore degli animali domestici, è importante analizzare i passi da compiere. Di seguito vi indichiamo le operazioni fondamentali da attuare:

  1. Definizione della struttura societaria: stabilire se aprire una ditta personale, una società di persone o un altro tipo ancora di struttura societaria;
  2. Apertura partita IVAquesta azione è gratuita e può essere svolta comodamente online dal sito dell’Agenzia delle Entrate;
  3. Iscrizione INPSINAIL: anche questo processo può essere effettuato online, ed è indispensabile per il pagamento delle tasse;
  4. Richiesta delle autorizzazioni sanitarie: per questo è necessario rivolgersi all’ASL (Azienda Sanitaria Locale) del territorio per chiarire quali siano i requisiti specifici necessari per il proprio negozio, anche in relazione ai servizi che si decide di erogare al suo interno;
  5. Scelta del locale e permessi: è necessario stabilire dove aprire il proprio negozio e trovare un locale adatto, sia nelle dimensioni e nella zona, sia rispetto alle caratteristiche necessarie per l’attività prestabilita. Inoltre, è necessario procurarsi i permessi necessari per i servizi che si intende erogare;
  6. Presentazione della SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività): si tratta di un documento che attesta l’inizio dell’attività, e viene erogata dal Comune in cui si apre il negozio. Per ottenerla bisogna presentarsi allo Sportello Unico per le Attività Produttive;
  7. Iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio (CCIAA): da effettuare tramite ComUnica (Comunicazione Unica d’Impresa);
  8. Ottenimento specifiche autorizzazioni e comunicazioni per la vendita di animali vivi: da richiedere all’ASL, solo nel caso si intendano vendere, appunto, animali vivi;
  9. Individuazione fornitori: è poi necessario stabilire quali fornitori utilizzare, in relazione ai prodotti e servizi che si intende vendere, ai prezzi, all’affidabilità e comodità degli stessi. La scelta del fornitore influirà nettamente sul successo del vostro negozio;
  10. Consulto commercialista: se non siete esperti nell’apertura di attività di questo genere, può essere molto utile consultare un commercialista che possa aiutarvi a svolgere tutti questi passaggi senza commettere errori che possano compromettere e ritardare l’apertura del vostro negozio. Grazie all’assistenza di un commercialista potrete essere certi di svolgere tutti i passaggi nei modi e nei tempi previsti dalla legge;
  11. Attestato di Corso SAB (ex-REC) per la vendita di alimenti e bevande: si tratta di una certificazione ottenibile grazie alla frequenza del corso relativo, essenziale se si vuole vendere alimenti per animali;
  12. Polizze assicurative del pet shop con servizi accessori: è fondamentale possedere un’assicurazione contro eventuali decessi o infortuni sia degli animali che ti vengono affidati o che sono presenti all’interno del negozio, sia di coloro che operano con essi, e quindi dei tuoi dipendenti. Infine, è fondamentale assicurare anche i clienti che entrano nel negozio e interagiscono con gli animali esposti.

Come aprire un negozio di animali: esempi specifici 

Per aprire alcune categorie specifiche di negozi di animali, può essere necessario dover attuare ulteriori passaggi. 

Ecco qui di seguito alcuni esempi.

Come aprire un negozio di alimenti e articoli per animali 

Oltre alle specifiche indicate in precedenza, per aprire un negozio appartenente a questa categoria, è necessario:

  • Ottenere una certificazione SAB, sulle conoscenze base legate all'igiene, alla conservazione e alla manipolazione dei prodotti alimentari;
  • Avere a disposizione uno spazio adeguato per la conservazione degli alimenti, che soddisfi specifiche caratteristiche strutturali;
  • Se vengono erogati servizi differenti, come la toelettatura, questi devono essere svolti in spazi ben distinti da quelli dedicati alla vendita.

Come aprire un business di fitofarmaci per animali

Nel caso di un negozio dedicato alla vendita di fitofarmaci, quindi tutti i prodotti veterinari che non richiedono una ricetta, sarà necessario:

Aprire un negozio di servizi per animali 

Anche un negozio che eroga servizi per animali, come toelettatura, pet sitting e funerali, deve sottostare a richieste specifiche:

  • Possedere una formazione specifica che attesti le competenze necessarie;
  • Gli ambienti predisposti devono essere adeguati, sicuri per gli animali e semplici da pulire;
  • Le aree dedicate a questi servizi devono essere separate dalle altre.

Potrebbero esserci requisiti specifici legati al Comune in cui si apre il negozio, perciò si consiglia sempre di informarsi in merito.

Come aprire un negozio di animali vivi ed esotici

Per vendere animali vivi, che siano autoctoni o esotici, bisogna:

  • Ottenere un’autorizzazione sanitaria dal Comune in cui si trova il negozio;
  • Possedere le infrastrutture adeguate;
  • Garantire che gabbie, teche e recinti siano adatti agli animali in essi contenuti e siano facilmente lavabili e sterilizzabili, per garantire la sicurezza e la salute degli animali che contengono;
  • Consegnare in Comune una documentazione dettagliata che descriva tutte le strutture presenti nel negozio, le sue parti e la sua organizzazione.

Nel caso tu voglia aprire un negozio che vende animali esotici, dovrai anche essere in possesso di:

  • Documentazione che attesti che l’animale è nato in cattività;
  • Licenze specifiche per determinati animali;
  • Rispettare le normative più recenti, che sono state aggiornate nel 2022.

Aprire un negozio di animali in franchising 

Una valida idea per aprire un negozio di animali è sfruttare il franchising, una soluzione che permette di affrontare la forte concorrenza presente oggi. Aprire un negozio in franchising significa operare sotto un marchio già affermato, beneficiando di arredamenti, forniture, strategie di marketing, idee e organizzazione del brand, in cambio del pagamento di una royalty periodica.

Aprire un negozio di animali in franchising ha i suoi pro e contro.

Vantaggi:

  • Utilizzo di un marchio conosciuto;
  • Consigli relativi alla zona commerciale dove aprire il tuo negozio;
  • Formazione iniziale;
  • Consulenza e assistenza continua;
  • Supporto promozionale e di marketing.

Svantaggi:

  • Pagamento di una tassa d’ingresso per avviare la collaborazione col marchio;
  • Pagamento di royalties sui prodotti venduti;
  • Alcuni franchising limitano la tua scelta sui prodotti o i servizi venduti. 

Aprire un negozio di animali online

Aprire un negozio di animali online è un’altra valida alternativa al negozio tradizionale.

Vantaggi:

  • Netta riduzione dei costi;
  • Possibilità di raggiungere una clientela molto più ampia ed estesa anche a livello territoriale, con conseguente potenziale di vendita molto più alto, e il raggiungimento di clienti di target molto differenti.

Svantaggi:

  • Concorrenza spietata;
  • Necessità di maggiori investimenti di Marketing;
  • Gestione di resi, spedizioni e servizio clienti più complessa.

L'apertura e la gestione di un'attività sono state facilitate da una piattaforma speciale di Finom per PMI, imprenditori e aziende soggette a registrazione.

Aprire un negozio di animali: costi

Se si sceglie di aprire un negozio di animali in totale autonomia e da zero, è necessario affrontare una serie di costi che possono variare molto in relazione alla tipologia di negozio prescelta. Un negozio in cui si vendono solo alimenti e accessori per animali potrebbe necessitare di soli €20.000 per iniziare, mentre potrebbero servire anche €50.000 per aprire un negozio che vende animali vivi.

Conviene aprire un negozio di animali oggi?

I costi di partenza per l’apertura di un negozio di animali includono:

  • Affitto o acquisto del locale;
  • Eventuale ristrutturazione e/o arredamento;
  • Licenze e permessi;
  • Formazione e certificazioni;
  • Assicurazioni;
  • Inventario iniziale;
  • Marketing e pubblicità;
  • Spese di consulenza.

I costi precisi oscilleranno di molto in relazione alle dimensioni del locale e alla sua ubicazione. Eventuali servizi aggiuntivi, come la toelettatura ad esempio, faranno aumentare i costi di partenza.

Quanto si guadagna con un negozio di animali

Come qualunque altra attività in cui si vendono prodotti, il successo dipende da una lunga serie di fattori, tra cui al primo posto si trova l’abilità del proprietario di gestione e organizzazione del negozio stesso. Per quanto riguarda accessori e alimenti, è plausibile aspettarsi un guadagno del 30-40% del prezzo lordo dei prodotti venduti. Attività aggiuntive, come la toelettatura, possono portare a ricavi maggiori, a cui però vanno tolte le spese relative alle ore lavorate, alla pulizia, all’acqua ecc.

Sicuramente, se pianificato e gestito al meglio, un negozio di animali può essere un’attività molto remunerativa.

Finom offre una soluzione completa per la gestione delle spese personali e di squadra, dalla emissione di carte all'esportazione di dati pronti per la contabilità.

Aprire un negozio di animali: agevolazioni

Dati i costi elevati, è utile sapere che esistono delle agevolazioni per aiutare coloro che vogliono aprire un’attività di questo tipo.

Come ottenere risorse finanziarie per aprire un negozio di animali

Per ottenere finanziamenti, ci si può rivolgere a diverse realtà e soluzioni:

  • Finanziamenti agevolati e bandi nazionali;
  • Bandi regionali;
  • Finanziamenti bancari;
  • Crowdfunding e investitori privati;
  • Risorse personali e supporto familiare.

Principali bandi nazionali 2025 per aprire un negozio di animali

Nel 2025 spiccano quattro bandi particolari che possono venire in aiuto in questo senso:

  • Fondo impresa femminile: dedicato alle imprese femminili, eroga contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per progetti di investimento;
  • Smart&Start Italia: incentivo dedicato alle start up innovative sul territorio italiano, offre finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto per progetti con spese ammissibili comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro;
  • Resto al Suddedicato alle imprese del Sud Italia e di alcune regioni del Centro, è un incentivo che copre fino al 100% delle spese ammissibili, tra finanziamento a fondo perduto e finanziamento a tasso zero;
  • ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero: rivolto a giovani e donne sul territorio nazionale, offre agevolazioni con finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto.

Principali bandi regionali 2025 per aprire un negozio di animali

Oltre ai bandi nazionali, esistono anche alcune agevolazioni a livello regionale, come ad esempio:

Come un business plan può aiutarti a ottenere agevolazioni o prestiti per un negozio di animali

Per poter richiedere agevolazioni e sperare di ottenerle, è sicuramente di grande utilità la stesura di un business plan dettagliato. In questo documento si fa un’analisi approfondita dei costi che ci si aspetta di dover sostenere e uno studio per poter stimare i guadagni previsti legati all’attività stessa.

Se si possiede un documento in cui tutti questi punti sono riportati in maniera ordinata e analizzati nel dettaglio, si hanno molte più possibilità di ottenere un finanziamento a supporto delle proprie idee di business.

Aprire un negozio per animali: 5 idee

Riportiamo qui di seguito alcune idee per aprire un negozio per animali rivolto a un target specifico.

1. Vendere articoli per animali domestici 

Si tratta di vendere tutti quegli oggetti che possono servire nella gestione di un animale: ciotole e scodelle, pettorine e guinzagli, tiragraffi, lettiere e simili.

Vantaggi:

  • È possibile conquistare una nicchia di mercato e differenziare il proprio marchio;
  • Se usato con il metodo del dropshipping, lascia tempo per dedicarsi ad altre attività.

Difficoltà:

  • Per avere successo, questo tipo di negozio richiede un lavoro molto approfondito dedicato al branding e a far conoscere il proprio marchio.

2. Vendere alimenti fatti in casa per animali

I padroni di animali sono sempre più attenti al cibo che offrono ai propri cuccioli. Dunque, se amate cucinare, vendere prodotti fatti a mano e dedicati ad alcune categorie di animali, con determinate esigenze alimentari, può essere un’ottima idea imprenditoriale.

Vantaggi:

  • È un ottimo modo per esprimere la propria creatività;
  • È un’ottima soluzione per poter creare un proprio brand di successo;
  • Se vi dedicate al cibo per cani, non avrete problemi a creare qualcosa di loro gradimento.

Difficoltà:

  • È fondamentale fare una selezione accurata degli ingredienti da utilizzare;
  • Soddisfare un gatto non è semplice come soddisfare un cane, e può creare sfide non indifferenti.

3. Offrire servizi di dog walking e pet sitting

Molte persone che possiedono animali non hanno il tempo necessario per portarli a passeggiare nelle giuste frequenze oppure, a volte, per vacanza o motivi di lavoro, sono costretti ad assentarsi più giorni, lasciando il proprio animale domestico da solo. Qui entrano in campo attività come il dog walking e il pet sitting.

Vantaggi:

  • Ideale per imprenditori socievoli che amano il contatto;
  • Può unire attività fisica a un’attività remunerativa;
  • Permette di trascorrere tempo con gli animali, che per molte persone è gratificante e crea benessere;
  • Nel caso del dog walking, permette di passare tempo all’aria aperta.

Difficoltà:

  • Essendo un'attività di servizi, si guadagna il relazione al tempo impiegato;
  • Far camminare più cani alla volta può essere impegnativo, se non si è abituati.

4. Aprire un centro di toelettatura

Un altro servizio sempre più richiesto, per cui sono però necessarie alcune competenze specifiche, è quello legato alla toelettatura degli animali, in particolar modo dei cani.

Vantaggi:

  • Si crea una fidelizzazione del cliente, che sarà molto più propenso tornare sempre dallo stesso toelettatore, soprattutto se il proprio animale si è trovato bene;
  • Si tratta di un servizio che viene richiesto in maniera periodica e perciò una volta creata una clientela costante, si riescono a mantenere i guadagni continuativi;

Difficoltà:

  • Per aprire questo tipo di attività bisogna essere formati e certificati;
  • È fondamentale sapere come comportarsi anche con animali “difficili” perché aggressivi, grossi o semplicemente spaventati.

5. Vendere abbigliamento per animali domestici

Un’ultima idea riguarda la vendita di abbigliamento per animali domestici, che molti padroni acquistano regolarmente per i propri cani e gatti. Si tratta di abbigliamento legato a situazioni specifiche, come pettorine per il freddo e la pioggia, o semplicemente abbigliamento per bellezza.

Vantaggi:

  • Può essere un’attività a basso rischio e con spese ridotte, soprattutto se l’attività viene svolta in modalità dropshipping;
  • Essendo un’attività ancora non molto diffusa, ci si può ancora fare un nome e ritagliare una fetta di mercato importante.

Difficoltà:

  • Si tratta di una tipologia di prodotto che risente molto della stagionalità e in estate non riscuote molto successo.

Consigli utili: le dritte per aprire un negozio di animali di successo

Aprire un negozio di animali non è particolarmente difficile, ma può esserlo far sì che il proprio negozio abbia successo. Qui di seguito andiamo a elencare alcuni consigli da seguire per poter migliorare le vostre possibilità:

  • Studio approfondito del mercato, dei prodotti venduti, delle esigenze e dei problemi degli animali: solo avendo le idee chiare su cosa si trova sul mercato e di come opera la concorrenza, potrete trovare un’idea per distinguervi dalla massa e attrarre target specifici di clientela.
  • Studiare la zona di interesse e la potenziale clientela: è fondamentale sapere chi si ha di fronte, per poter personalizzare l’offerta e adattarla alle richieste degli utenti. In caso di negozio online questo aspetto sarà meno importante perché è possibile raggiungere numerosi clienti in diverse aree geografiche.
  • Affinità con animali e clienti, e abilità gestionali: per avere successo in un negozio è fondamentale saper gestire la clientela e rapportarsi al meglio con essa. Sono sicuramente importantissime anche abilità organizzative e gestionali, oltre che un buon fiuto per gli affari.
  • Start-up ed e-commerce: importantissimo è prendere in considerazione l’idea di seguire corsi specifici e frequentare conferenze, fiere ed eventi dedicati a questo settore. Ciò vi darà modo di analizzare al meglio il mercato.
  • La scelta dei fornitori: Un altro aspetto fondamentale è selezionare con attenzione i partner per l'approvvigionamento delle scorte del proprio negozio. Un fornitore inaffidabile o troppo costoso metterà a rischio le vostre probabilità di successo.

5 consigli di marketing per un negozio di animali redditizio

Un aspetto fondamentale per attirare nuovi clienti è avere una buona strategia di marketing. Elenchiamo qui di seguito 5 consigli chiave per eseguirla al meglio:

  1. Iniziare a livello locale: è fondamentale costruire un buon rapporto con la clientela, sia attuale che potenziale. Per raggiungere questo obiettivo, è importante farsi conoscere in primo luogo a livello locale, iscrivendosi e partecipando a gruppi su Facebook, offrendo servizi utili e prendendo contatti diretti. Potete inoltre distribuire il vostro biglietto da visita in varie postazioni del paese, con l’obiettivo principale di guadagnare fiducia e creare una rete di relazioni solide.
  2. Utilizzare i social media in modo costante: l’utilizzo dei social media al giorno d’oggi è fondamentale, e richiede un lavoro costante perché la propria presenza sia costante. Un punto a favore è che sui social media cani e gatti la fanno da padrone, e postare foto che li rappresenti è sempre un successo assicurato.
  3. Familiarizzare con blogging e SEO: per pubblicizzare il proprio prodotto è molto utile scrivere post, articoli, tenere un blog o semplicemente una sezione notizie sul proprio sito web. Conoscere bene il linguaggio specifico e la SEO per poter attirare clienti anche grazie ai motori di ricerca.
  4. Partecipare a eventi del settore pet come fiere e convegni: questi eventi sono perfetti per farsi conoscere, in quanto potrete incontrare e parlare con numerosi specialisti del settore. Inoltre, potrete portare il vostro stand per esporre e presentare così i vostri prodotti a grandi folle.
  5. Costruire preziose relazioni con i clienti: come detto in precedenza, la fiducia del cliente è uno degli aspetti fondamentali per avere successo. Cercate sempre di avere buoni rapporti con i vostri clienti, perché il passaparola è uno dei modi più utili per farsi conoscere, ma anche uno dei rischi maggiori in caso di commenti negativi. Siate sempre gentili e disponibili con i vostri clienti.

FAQ

Serve una licenza speciale per aprire un negozio di animali?

L’unica situazione per cui è necessaria una licenza specifica è nel caso tu decida di vendere animali all’interno del tuo locale. A seconda che questi siano animali autoctoni o esotici serviranno diverse autorizzazioni, ma in entrambi i casi serve una licenza specifica erogata dall’ASL di appartenenza.

Come gestire il magazzino di un negozio di animali?

Per gestire il magazzino e le scorte è molto utile un programma gestionale che si dedica proprio a questo aspetto. Un software adatto deve poter:

  • Essere in grado di organizzare ed emettere fatture e scontrini;
  • Accelerare la vendita dei prodotti grazie alla scansione di un semplice codice legato a tutte le caratteristiche del prodotto stesso, inserite a sistema;
  • Mostrare in maniera chiara e immediata i fondi di magazzino, i prodotti più venduti e fornire assistenza.

Serve una formazione specifica per aprire un negozio di animali?

Non è necessario alcun titolo di studio specifico per aprire un negozio di animali. Tuttavia, avere conoscenze approfondite sulla cura e l’alimentazione degli animali domestici o sulla gestione di un negozio sicuramente vi semplificherà la vita in caso decidiate di aprire un’attività di questo tipo.

Quali prodotti sono più venduti in un negozio di animali?

Per quanto riguarda i cani, oltre ovviamente agli alimenti, i prodotti più venduti sono integratori, guinzagli e collari, trasportini e kennel. Troviamo in seguito ciotole, museruole, piscine, oltre che l’abbigliamento. Solo all’ultimo posto troviamo i giochi per cani.

Per quanto riguarda i gatti, invece, dopo l’alimentazione, che occupa ancora il primo posto, troviamo trasportini, cucce, copertine e letti; ci sono poi tiragraffi e lettiere e, anche qui, solo all’ultimo posto, giochini vari.

È possibile integrare un servizio di toelettatura in un negozio di animali?

Per aprire un servizio di toelettatura è necessario rispettare alcune norme igieniche specifiche per gli spazi dedicati a questo servizio, che, ricordiamo, deve essere totalmente separato dal locale in cui viene venduta la merce. Le norme da rispettare sono stabilite dall’ASL territoriale e possono includere i seguenti requisiti:

  • Certificazione dell’impianto idrico ed elettrico;
  • Pareti lavabili e igienizzabili;
  • Scolo per le acque scure posto vicino alle vasche;
  • Sala d’attesa divisa dalla stanza di toelettatura;
  • Porte e finestre apribili verso l’esterno pari a 1/10 della superficie destinata alla toelettatura;
  • Prese elettriche e interruttori a tenuta stagna.

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