La marca da bollo da 2 euro è un’imposta che si applica su fatture e documenti non soggetti a IVA. In questa guida scoprirai quando è obbligatoria, come si paga (anche online) e quali scadenze rispettare nel 2025.
Marca da bollo da 2 euro: quando si mette?
La marca da bollo da 2 euro serve per rendere validi, dal punto di vista fiscale, alcuni documenti e fatture non soggetti a IVA. Si tratta di una piccola imposta indiretta che certifica la regolarità del documento e che contribuisce alle entrate dello Stato italiano.
Che cos’è l’imposta di bollo?
L’imposta di bollo è una tassa che si applica su atti, registri e documenti indicati dal DPR 642/1972. Si paga in misura fissa, cioè con importo prestabilito, e sostituisce l’IVA nei casi in cui quest’ultima non viene applicata.
Chi deve pagare la marca da bollo di 2 euro?
Devono pagare la marca da bollo di 2 euro i professionisti, le ditte individuali e le società che emettono fatture senza IVA superiori a 77,47 €. È il caso, ad esempio, di chi opera in regime forfettario, nei regimi dei minimi o per prestazioni sanitarie esenti IVA.
In tutti questi casi si parla di obbligo di marca da bollo da 2 euro, previsto dalla normativa italiana.
Quando non si applica la marca da bollo di 2 euro?
La marca non va applicata se la fattura include già l’IVA, se l’importo è inferiore a 77,47 € o se si tratta di operazioni intracomunitarie oppure di esportazioni di merci. In questi casi, l’imposta è già assolta o non è dovuta.
È bene sapere che esiste anche la marca da bollo da 16 euro, la quale si applica, invece, su atti pubblici, scritture private autenticate e documenti ufficiali.
Scadenza e limite della marca da bollo da 2 euro
Il limite di 77,47 € indica la soglia oltre la quale la marca da bollo da 2 euro diventa obbligatoria. Per le fatture elettroniche, l’imposta si paga trimestralmente con modello F24 o per mezzo dell’addebito diretto.
Scopri il nostro conto businessCome applicare la marca da bollo da 2 euro?
Applicare correttamente la marca da bollo da 2 euro è fondamentale per evitare errori e sanzioni. Il metodo cambia a seconda che si tratti di una fattura cartacea o elettronica.
Dove si compra la marca da bollo da 2 euro cartacea classica e come applicarla?
La marca da bollo cartacea si acquista presso tabaccai, poste o altri rivenditori autorizzati. È un contrassegno adesivo rilasciato dall’Agenzia delle Entrate con un codice identificativo e la relativa data di emissione.
Come applicare la marca sul documento?
La marca deve essere apposta sull’originale della fattura o ricevuta cartacea, prima della consegna al cliente. Sulle eventuali copie va riportata la dicitura “marca da bollo apposta sull’originale” seguita dal codice identificativo del contrassegno.
Marca da bollo digitale da 2 euro
Con la fatturazione elettronica, la marca da bollo diventa digitale. In questo caso, l’imposta si paga in modo virtuale, senza contrassegno fisico, selezionando la voce dedicata all’interno del proprio software di fatturazione o nel portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate.
Come i pagamenti contactless hanno semplificato le transazioni quotidiane, anche la marca da bollo digitale rende più veloci e tracciabili gli adempimenti fiscali, riducendo l'uso della carta.
Scadenze per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche nel 2025
Le scadenze per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche nel 2025 seguono una cadenza trimestrale, stabilita dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 4 dicembre 2020.
| Periodo di riferimento | Scadenza pagamento | 
| 1° trimestre 2025 | 3 giugno 2025 (perché il 31 maggio 2025 cade di sabato e il 2 giugno è festivo) | 
| 2° trimestre 2025 | 30 settembre 2025 | 
| 3° trimestre 2025 | 1° dicembre 2025 (perché il 30 novembre 2025 cade di domenica) | 
| 4° trimestre 2025 | 2 marzo 2026 (perché il 28 febbraio 2026 cade di sabato) | 
L’Agenzia mette a disposizione gli elenchi A e B con le fatture soggette a bollo almeno 15 giorni prima della scadenza, così da permettere al contribuente di verificarli e, se necessario, di correggerli.
Ricorda di controllare anche i codici fattura elettronica 2025, aggiornati con le ultime specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate.
Scadenze “flessibili” per importi fino a 5000 €
Se l’imposta dovuta nel primo trimestre non supera i 5.000 €, il pagamento può slittare al 30 settembre. Se la somma dei primi due trimestri resta sotto questa soglia, la scadenza si sposta al 30 novembre.
Modalità di pagamento della marca da bollo da 2 euro online
Il versamento può avvenire direttamente dal portale Fatture e Corrispettivi, con addebito sul conto corrente, oppure tramite modello F24. In quest’ultimo caso, si utilizzano i seguenti codici tributo F24:
- 2521 per il primo trimestre
- 2522 per il secondo trimestre
- 2523 per il terzo trimestre
- 2524 per il quarto trimestre

Marca da bollo da 2 euro su fatture: cosa fare in caso di dimenticanza?
La marca da bollo deve essere applicata manualmente o in automatico tramite un software di fatturazione. Ma cosa succede se dimentichi di apporla?
Marca da bollo da 2 euro su fattura: ravvedimento per data successiva
Se dimentichi di applicarla e la fattura ha data successiva, puoi regolarizzare la posizione tramite ravvedimento operoso, effettuando il versamento dell’imposta, degli interessi e della sanzione ridotta. Si tratta del cosiddetto caso di marca da bollo da 2 euro con data successiva.
Sanzione per il ritardo nel pagamento della marca da bollo da 2 euro
Il mancato o tardivo versamento della marca da bollo da 2 euro comporta una sanzione amministrativa. Anche se l’importo è ridotto, l’Agenzia delle Entrate considera l’omissione come una violazione fiscale, applicando delle penali proporzionate al ritardo.
Calcolo della sanzione per la marca da bollo da 2 euro tardiva
La sanzione per il ritardo varia dal 100% al 500% dell’imposta dovuta, come stabilito dal DPR 642/1972. Tuttavia, se il pagamento viene effettuato spontaneamente entro 30 giorni dalla scadenza, la penale è ridotta al 25% (e a un terzo di tale importo con il ravvedimento operoso).
I codici tributo da utilizzare per il pagamento dei relativi interessi e della sanzione sono:
- 2521 - 2522 - 2523 - 2524, per l’imposta di bollo dovuta in base al trimestre di riferimento
- 2525, per la sanzione
- 2526, per gli interessi
FAQ
A cosa serve la marca da bollo da 2 euro?
La marca da bollo da 2 euro serve per rendere validi, dal punto di vista fiscale, documenti e fatture non soggetti a IVA.
Quando si mette la marca da bollo di 2 euro?
La marca da bollo di 2 euro va applicata quando si emette una fattura o ricevuta senza IVA di importo superiore a 77,47 €. È obbligatoria sia per i documenti cartacei che per quelli elettronici.
A cosa serve la marca da bollo da 2 euro sulle fatture mediche?
La marca da bollo da 2 euro sulle fatture mediche serve a regolarizzare fiscalmente i documenti esenti da IVA, come previsto per le prestazioni sanitarie.
Come acquistare marche da bollo virtuali 2 euro?
Le marche da bollo virtuali da 2 euro si acquistano online tramite il portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, accedendo con SPID o CIE. Da lì è possibile pagare l’imposta di bollo con addebito diretto o modello F24.
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