Il codice tributo 1012 è utilizzato dai datori di lavoro per versare le ritenute fiscali sul Trattamento di Fine Rapporto (TFR) tramite il modello F24. Scopri quando deve essere versato e come effettuare correttamente il suo pagamento.

Contenuti

Codice tributo 1012: definizione e a cosa si riferisce?

Il codice tributo 1012 è il codice identificativo utilizzato nel modello F24 per il versamento delle ritenute fiscali applicate sulle indennità di fine rapporto di lavoro (TFR).

Il codice deve essere utilizzato in occasione della liquidazione del TFR al termine del rapporto di lavoro o in caso di anticipo, richiedibile dopo almeno otto anni di servizio per motivi specifici, come l’acquisto della prima casa o spese sanitarie rilevanti.

I riferimenti normativi principali sono:

  • D.P.R. 600/1973, art. 23 comma 2 e art. 24 comma 1 – stabilisce l’obbligo per il datore di lavoro di operare come sostituto d’imposta e versare le ritenute fiscali sui redditi da lavoro dipendente, comprese quelle relative alle indennità di fine rapporto;
  • Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), D.P.R. 917/1986, art. 17 – prevede la tassazione separata per il TFR e altre somme percepite in un’unica soluzione, con aliquota calcolata sulla media dei redditi imponibili degli ultimi cinque anni;
  • Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 13/E del 17 marzo 2016 – ha istituito il codice tributo 1012 per il versamento delle ritenute fiscali sulle indennità di fine rapporto, confermandone l’obbligo per i datori di lavoro.

Quando si paga e da chi viene utilizzato il codice tributo 1012?

Il codice tributo 1012 deve essere utilizzato dai datori di lavoro, che fungono da sostituti d’imposta e sono responsabili del versamento delle ritenute fiscali sulle indennità di fine rapporto (TFR).

Il pagamento deve essere effettuato entro il 16 del mese successivo alla fine del rapporto di lavoro o a quello in cui è stato erogato l’anticipo del TFR.

Come si registra in contabilità il codice tributo 1012?

Le principali scritture contabili relative al codice tributo 1012 sono:

  1. Accantonamento del TFR:
    • Dare: Conto “Trattamento di Fine Rapporto” (TFR)
    • Avere: Conto “Fondo TFR”
  2. Ritenuta fiscale sul TFR (codice tributo 1012):
    • Dare: Conto “Debiti per ritenute su TFR”
    • Avere: Conto “Erario per ritenute su TFR”
  3. Pagamento della ritenuta fiscale tramite F24:
    • Dare: Conto “Erario per ritenute su TFR”
    • Avere: Conto “Banca c/c" (o altro metodo di pagamento utilizzato)

Per la tracciabilità, è importante conservare:

  • I cedolini paga del dipendente;
  • Il modello F24 con la conferma del versamento;
  • L’estratto conto bancario per verificare l’effettivo pagamento;
  • Le comunicazioni aziendali relative alla liquidazione o all’anticipo del TFR (se presenti).

Come compilare il modello F24 con il codice tributo 1012?

Il codice tributo 1012 deve essere inserito nella sezione “Erario” del modello F24, alla voce “Imposte dirette – IVA, ritenute alla fonte, altri tributi e interessi”.

Ecco un esempio di come andrebbe compilato il modello per il versamento di 400 € di ritenute sul TFR:

Esempio di compilazione del modello F24 con il codice tributo 1012

Gli errori più frequenti nella compilazione del modello F24 per il codice tributo 1012 sono:

  • Inserire un codice tributo errato;
  • Omettere il mese o l’anno di riferimento;
  • Indicare degli importi errati;
  • Dimenticare il versamento entro i termini previsti;
  • Effettuare la compensazione con dei crediti fiscali non spettanti.

Ravvedimento operoso per il codice tributo 1012

Il ravvedimento operoso, recentemente aggiornato dal D.Lgs. 87/2024, permette ai contribuenti di regolarizzare il mancato o tardivo versamento delle imposte, tra cui il codice tributo 1012, applicando delle sanzioni ridotte. Per poter usufruire di questa procedura, il contribuente deve effettuare il pagamento prima che l’Agenzia delle Entrate avvii un accertamento fiscale.

Le sanzioni applicate variano in base al tempo trascorso dal momento della scadenza. Quelle per le violazioni commesse dopo il 1 settembre 2024 sono:

Tempo di ritardoSanzione ridotta (con ravvedimento operoso)
Entro 14 giorni0,0833% per ogni giorno di ritardo (fino a un massimo dell’1,166% al 14° giorno)
Dal 15° al 30° giorno1,25% fisso
Dal 31° al 90° giorno1,39% fisso
Dal 91° giorno a un anno3,125% fisso
Oltre un anno3,57% fisso

Oltre alla sanzione, è necessario calcolare gli interessi legali sul pagamento tardivo. A partire dal 1° gennaio 2025, il tasso di interesse legale è pari al 2% annuo, come stabilito dal Decreto MEF del 10 dicembre 2024.

Esempio di calcolo del ravvedimento operoso con il codice tributo 1012

Se un datore di lavoro ha omesso il pagamento di 2.000 € di ritenute sul TFR con scadenza il 16 marzo e decide di regolarizzare il debito il 20 aprile (con oltre 30 giorni di ritardo), dovrà calcolare:

  • Imposta dovuta - 2.000 €
  • Sanzione ridotta - (1,39% di 2.000 €) = 27,80 €
  • Interessi legali (2% annuo su 35 giorni) - 2.000 € × 0,02 × (35/365) = 3,84 €
  • Totale da versare - 2.000 € + 27,80 € (sanzione) + 3,84 € (interessi) = 2.031,64 €

Il pagamento andrà effettuato compilando un nuovo modello F24 con i seguenti codici:

  • Codice tributo 1012 per il versamento dell’imposta dovuta;
  • Codice tributo 8947 per la sanzione sulle ritenute erariali (ex codice 8906);
  • Codice tributo 1941 per gli interessi.
Come compilare correttamente il modello F24 con il codice tributo 1012: un esempio pratico

Codice tributo 1012 e TFR: esempi di pagamento, errori e ravvedimento operoso

Versare correttamente le ritenute sul TFR con il codice tributo 1012 è essenziale per evitare dei problemi fiscali. Tuttavia, possono comunque verificarsi degli errori, ritardi o dimenticanze delle scadenze. Vediamo, quindi, tre situazioni comuni e come risolverle senza incorrere in sanzioni.

Caso 1: Pagamento corretto e tempestivo con il codice tributo 1012

L’azienda XYZ Srl deve versare le ritenute sul TFR di un dipendente che termina il contratto il 30 aprile 2025. Per rispettare la scadenza del 16 maggio, calcola l’importo dovuto di 1.800 €, compila correttamente l’F24 con il codice tributo 1012 ed effettua il pagamento tramite home banking il 15 maggio. Una volta completato il versamento, conserva la ricevuta e aggiorna la contabilità completando così il corretto adempimento fiscale.

Caso 2: Pagamento in ritardo e applicazione del ravvedimento operoso

Ad agosto, l’azienda ABC Spa si accorge di non aver versato le ritenute sul TFR di un dipendente licenziato a giugno. Per evitare sanzioni elevate, utilizza il ravvedimento operoso.

Calcola l’importo dovuto di 2.500 €, applica la sanzione ridotta dell’1,39% (34,75 €) e gli interessi legali (6,85 €). Compila il modello F24 con i codici tributo 1012, 8947 e 1941, effettua il pagamento il 10 agosto 2025 e archivia la ricevuta.

L’azienda ha, quindi, evitato la sanzione piena del 25% e regolarizzato la propria posizione fiscale.

Caso 3: Errore nell’utilizzo del codice e procedura per correggerlo

L’azienda DEF Srl versa per errore le ritenute sul TFR utilizzando il codice tributo 1001 anziché il 1012. Accortosi dell’errore, il responsabile amministrativo verifica la ricevuta di pagamento e invia un’istanza di correzione all’Agenzia delle Entrate, specificando i dettagli del versamento e chiedendo la rettifica del codice. L’Agenzia effettua, quindi, la correzione dell’errore senza richiedere un nuovo pagamento.

FAQ

Cosa fare se ho sbagliato a compilare il modello F24 con il codice tributo 1012?

Se hai sbagliato a compilare l’F24 con il codice tributo 1012, invia un’istanza di correzione all’Agenzia delle Entrate. Se l’importo non è corretto, provvedi a regolarizzarlo con il ravvedimento operoso.

Cosa succede se non pago il codice tributo 1012 nei termini previsti?

Se non paghi il codice tributo 1012 nei termini previsti dalla normativa, rischi sanzioni fino al 25% dell’importo dovuto, oltre agli interessi di mora. Puoi regolarizzare il ritardo con il ravvedimento operoso.

Chi deve pagare il codice tributo 1012: il datore di lavoro o il dipendente?

Il codice tributo 1012 deve essere pagato dal datore di lavoro, che agisce come sostituto d’imposta, trattenendo la ritenuta fiscale sul TFR del dipendente e versandola all’Agenzia delle Entrate tramite il modello F24.

Come registrare correttamente il codice tributo 1012 in contabilità?

Il codice tributo 1012 si registra in contabilità accantonando il TFR nel fondo dedicato, rilevando la ritenuta fiscale come debito verso l’Erario e registrando il pagamento tramite F24, riducendo il debito con l’uscita dal conto bancario.

Quando si versa il codice 1012?

Il codice tributo 1012 si versa entro il 16 del mese successivo alla cessazione del rapporto di lavoro o all’erogazione di un anticipo TFR utilizzando il modello F24.

Leggi gli altri articoli:

Ultimi articoli