Rivolto a tutti i contribuenti, è come un archivio personale, che permette di tenere sotto controllo tutta la propria documentazione relativa a versamenti, tasse, contributi e fatture elettroniche. Inoltre, l’aggiornamento delle informazioni ivi contenute non è a carico del contribuente, in quanto è l’Agenzia delle Entrate a inserire, di volta in volta, i nuovi documenti fiscali facenti capo all'utente.
Le informazioni fiscali consultabili nel proprio cassetto fiscale
Come indicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nel proprio cassetto fiscale ogni contribuente può consultare questi documenti fiscali:
- dati anagrafici
- dati delle dichiarazioni fiscali
- dati di condono e concordati
- dati dei rimborsi
- dati dei versamenti effettuati tramite modello F24 e F23
- dati patrimoniali (atti del registro)
- dati e informazioni relativi agli studi di settore
- le informazioni sul proprio stato di iscrizione al Vies, il sistema che permette di controllare la validità del numero di partita IVA e per effettuare operazioni intracomunitarie
Per i soggetti titolari di partita IVA, è possibile, inoltre, generare un QR-Code che contiene i dati relativi alla propria partita Iva e l’indirizzo telematico eventualmente scelto per la ricezione delle fatture elettroniche: una sorta di “biglietto da visita” da stampare o da mostrare su device mobili come tablet e smartphone.
Come abilitare e accedere al cassetto fiscale
Per richiedere l’accesso al cassetto fiscale, bisogna rivolgersi all'Agenzia delle Entrate e iscriversi a Fisconline o Entratel. La registrazione al servizio si può fare tramite il call center dell’Agenzia delle Entrate o presso uno sportello territoriale dell’ente. Per accertare la propria identità è necessario indicare o esibire un documento personale per accertare la propria identità.
Al momento della registrazione viene inoltrata dall'Agenzia delle Entrate la richiesta di un codice PIN personale di dieci cifre: sul posto vengono fornite quattro cifre, altre sei saranno inviate all'utente per posta entro quindici giorni. In caso di ritardi,si possono chiedere informazioni all'Agenzia delle Entrate personalmente, non attraverso intermediari.
Il codice PIN dà accesso a ogni servizio online personale dell’Agenzia delle Entrate, non solo al cassetto fiscale: questo è disponibile sul sito dell’ente cliccando su “Area privata” e accedendo a Fisconline/Entratel.
L’alternativa alla registrazione a Fisconline o Entratel è quella di accedere con l’identità SPID, che risulta molto vantaggiosa in molteplici occasioni.
In questo caso, chi è già in possesso di una identità SPID, può accedere con questa all'area riservata dell’Agenzia delle Entrate, e quindi al proprio cassetto fiscale.
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