La vita da liberi professionisti o piccoli imprenditori non è sempre facile e uno dei problemi più frequenti da affrontare è il sollecito di pagamento delle fatture insolute.
I clienti di Finom, già al momento dell’emissione della fattura elettronica, possono essere certi che la fattura sarà inviata e ricevuta dal giusto destinatario, altrimenti la piattaforma segnalerebbe eventuali errori o informazioni mancanti prima dell’invio.
Attraverso la piattaforma, inoltre, è possibile stabilire già al momento della emissione della fattura un limite temporale massimo entro cui ricevere il pagamento. Il destinatario del documento, ovviamente, dovrà tenerne conto. Sappiamo bene, purtroppo, che non succede sempre così: molti clienti potrebbero non rispettare questa scadenza, per ragioni di difficoltà economica o semplicemente perché, nell’organizzare il proprio lavoro e la propria contabilità, si sono dimenticati di inviare il compenso. La maggior parte delle volte questo problema si risolve senza fare ricorso alle vie legali. Basta inviare un primo sollecito informale, a cui potrebbe però seguire un secondo sollecito e così via, fino al pagamento definitivo.
Per i professionisti stessi non è sempre automatico accorgersi che le proprie fatture non siano state ancora pagate; per questo motivo Finom ha messo a punto un efficace sistema di riconciliazione bancaria, che permette di tenere sempre sotto controllo la situazione.
Per far sì che il problema dei ritardi nei pagamenti possa risolversi amichevolmente e in tempi ragionevoli abbiamo inserito la funzionalità dei reminder.
Solleciti di pagamento su Finom: come funzionano?
Finom si attiva ancora prima che la data di scadenza della fattura sia superata. Sarà il sistema, infatti, a inviare periodicamente delle notifiche di promemoria ai clienti, per ricordare loro quanto tempo hanno ancora a disposizione per provvedere al pagamento nei tempi. Questa segnalazione li incoraggerà anche ad avvisarti qualora sappiano già di non riuscire a rispettare la scadenza, una piccola accortezza che potrebbe contribuire a organizzarti di conseguenza, per tempo e con più comodità. Il reminder arriverà attraverso il canale che preferisci (mail, WhatsApp, Facebook e Telegram) e potrai sceglierlo al momento dell’emissione della fattura.
Approfittare di questa funzione è molto semplice, ed è possibile farlo appena completata la fattura elettronica. Scelto il canale di condivisione preferito, Finom ti chiederà qualche dettaglio di conferma in più, che avrai modo di inserire comodamente allo step successivo.
Scegliendo la modalità via mail, ad esempio, si aprirà un modulo di contatto precompilato, sul quale potrai verificare che recapiti e informazioni siano corretti. Qui, potrai scegliere se attivare i payment reminder di Finom con un veloce click.
Nella parte inferiore della finestra, seleziona “Ricorda al cliente di pagare la tua fattura”: così facendo ti assicurerai che, fino al pagamento dell’importo, il cliente riceva periodicamente degli amichevoli promemoria. Clicca su “Invia” e il gioco è fatto!
Un’ulteriore funzionalità per il sollecito del pagamento entrerà in gioco solo dopo la scadenza della fattura. Noterai subito se il pagamento di una fattura è in ritardo, perché sarà Finom stesso a segnalartelo. Troverai l’avviso nella dashboard, da cui potrai consultare tutti i documenti emessi, incluse le insolvenze.
Quando ti trovi di fronte lo storico delle fatture, sia su desktop che su app per smartphone, non dovrai far altro che selezionare la fattura che ti interessa. Se quest’ultima non è stata pagata e la data di scadenza è stata superata, nella nuova finestra comparirà il pulsante “Sollecita”. Come accennato, quest’ultima opzione non sarà disponibile se i limiti di tempo per il pagamento non sono ancora stati superati.
Cliccando sul pulsante “Sollecita” si aprirà quindi una nuova finestra, da cui potrai condividere nuovamente il link al documento con il tuo cliente per sollecitarlo attraverso la piattaforma che preferisci, scegliendo tra mail, WhatsApp, Facebook e Telegram. Se hai esigenza di usare un altro canale, puoi limitarti a copiare il link e incollarlo dove ti è più comodo.
Facile, non trovi? Quando la tua fattura sarà saldata, ricorda di aggiungere il pagamento attraverso l’apposita funzione. In questo modo terrai traccia dei tuoi flussi di entrata e individuerai prima i pagamenti mancanti, tenendo sempre sotto controllo la situazione economica. Una delle tante comodità nell’affidarsi alla riconciliazione bancaria!
Seguire la propria attività, da liberi professionisti, startupper o imprenditori, significa assumersi numerose responsabilità, e investire ogni giorno tempo ed energie per portare avanti il proprio business. Nonostante le fatiche quotidiane, sappiamo bene quanto sia gratificante far crescere qualcosa con le proprie mani.
Sappiamo anche cosa significhi e quanto sia difficile doversi occupare contemporaneamente dei numerosi aspetti operativi di un’azienda, spesso con un team di poche persone o addirittura per conto proprio. In questi casi ogni aiuto può fare la differenza, allo scopo di essere più produttivi e soddisfatti.
Per noi di Finom è importante che gli utenti possano dedicarsi alle proprie esigenze, ottimizzando il tempo necessario per gestire la contabilità e l’amministrazione. Attraverso questi promemoria di pagamento non solo potrai affidarti a un’operazione semplice e veloce, ma ti risparmierai di scrivere mail di sollecito, di contattare telefonicamente i tuoi clienti e di affrontare conversazioni spiacevoli. Molto spesso le insolvenze sono da ricondurre semplicemente a distrazioni e dimenticanze, delle quali non sarà più tuo compito preoccuparti.
***
Tutti i freelance e gli imprenditori hanno bisogno di un partner per gestire le proprie finanze, a partire da un prodotto semplice e affidabile per gestire la propria fatturazione elettronica. Con in più la possibilità di attivare la riconciliazione automatica delle fatture. Uno strumento utile anche per programmare la liquidità necessaria a pagare le tasse.
Per saperne di più, basta andare qui.
Ti aspettiamo!
Ultimi articoli
Come si calcola il codice IBAN in Italia
Fatturazione Elettronica PA (Fattura PA)
Finom ottiene €50M di finanziamento di Serie B da General Catalyst e Northzone
Passkey: Il Potenziamento della Sicurezza di Finom
Codice tributo 3918 IMU: cos'è e come compilare il modello F24
Codice tributo 9001 e 9002: cosa sono e come si paga con il modello F24
IRES: cos'è, chi la paga, quando e come si calcola
Condividi post