Sia i telefoni fissi che quelli mobili sono strumenti di lavoro essenziali e per questo sono previste agevolazioni fiscali.

Questo contenuto si riferisce al 2020, potrai trovare informazioni sul 2021 qui: /company-phones-deductibility-of-the-vat-and-costs/

Rispetto alla vecchia detrazione IVA al 50% introdotta dal DPR 633/72, oggi è previsto uno sgravio d’imposta legato all'utilizzo del telefono nell'ambito dell’attività dell’impresa, secondo il principio di inerenza.

La detraibilità dell’IVA

La detrazione riguarda tanto l’acquisto dello smartphone quanto i costi di gestione: canoni di abbonamento; spese di impiego; spese di manutenzione; spese di riparazione.

In merito agli smartphone, per l’utilizzo esclusivo ad uso lavorativo è possibile detrarre il 100% dell’IVA. Per uso promiscuo è detraibile il 50% o, se si è in grado di dimostrarlo in caso di controlli del Fisco, una percentuale anche diversa in base all'effettivo utilizzo. La detraibilità IVA, quindi, riguarda la sola parte di traffico telefonico legato al lavoro ed afferente all'esercizio d’impresa.

Per la telefonia fissa in linea generale si presume la completa e totale inerenza pertanto l’imposta sul valore aggiunto risulta detraibile al 100%. Tuttavia è utile precisare che possono incorrere eventuali accertamenti fiscali volti a determinare se effettivamente il telefono fisso viene utilizzato per soli scopi professionali o anche privati. In quest’ultimo caso il Fisco sarebbe legittimato a richiedere il versamento del costo maggiore dedotto con applicazione di sanzioni ed interessi.

Per quanto riguarda la gestione contabile, è sempre opportuno richiedere la fattura, farsela inviare come fattura elettronica su un programma specifico in modo che l’IVA a credito possa essere sommata insieme a quella a debito per il conteggio trimestrale

Quali sono i costi deducibili

Ad essere interamente deducibili sono anche l’IVA pagata in bolletta e le spese di installazione, allaccio, impianto e manutenzione.

Il costo deducibile ai fini IRES ed IRPEF è dell’80% sia in caso di telefonia fissa che di telefonia mobile per effetto della Legge Finanziaria 2007 (Legge n. 296/2006) che ha innalzato la deducibilità dei costi sostenuti relativamente all’acquisizione, all’impiego e alla manutenzione dei telefoni mobili utilizzati nell’esercizio di imprese, arti e professioni dal 50% all’80% e ha ridotto quella per i telefoni fissi dal 100% all’80%.

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