La riconciliazione bancaria automatica non ha più segreti. Come? È semplicissimo: in pochissimi passaggi saremo noi a occuparcene per te.

Il team Finom è da sempre attento alle esigenze delle persone a cui si rivolge, dai professionisti agli imprenditori. Tra i servizi più utili che la piattaforma offre, c’è la riconciliazione bancaria automatica, un prezioso strumento che può rendere l’attività contabile più semplice e intuitiva, anche per chi non ama occuparsi degli aspetti amministrativi della propria attività.

Che cos’è la riconciliazione bancaria?

Per i liberi professionisti, così come per le imprese, l’espressione “riconciliazione bancaria” indica una procedura di verifica sulle proprie finanze. Nello specifico, mettendola in atto, ci assicuriamo che i movimenti contabili che registriamo, corrispondano all’estratto conto della nostra banca di riferimento.

Cosa significa questo, dal punto di vista pratico? Sappiamo bene che Finom si rivolge soprattutto a liberi professionisti e piccole aziende: in questo caso, la riconciliazione bancaria viene attuata per abbinare le transazioni bancarie alle fatture di riferimento emesse. In altre parole, utilizzandola ci assicuriamo di aver ricevuto tutti i compensi previsti, monitorando i nostri flussi di cassa e assicurandoci di verificare in tempo eventuali situazioni di insolvenza.

La stessa procedura si riflette anche nel caso opposto: in quanto professionisti e/o imprese, infatti, non ci limiteremo a emettere fatture, ma dovremo anche pagare quelle dei nostri fornitori di prodotti o servizi. Anche qui la riconciliazione bancaria è uno strumento prezioso per tenere traccia della nostra contabilità, permettendoci di quantificare le somme che abbiamo saldato e le richieste di pagamento a cui, invece, dobbiamo ancora rispondere.

Come funziona la riconciliazione bancaria automatica di Finom?

Grazie a Finom, queste gravose operazioni contabili non saranno solo più semplici e veloci, ma anche digitali al 100%. Attraverso la piattaforma, ogni transazione bancaria compiuta potrà essere collegata alla relativa fattura, sia che tu l’abbia emessa oppure che l’abbia ricevuta da altri.

In questo modo, tenendo d’occhio la panoramica della tua contabilità in via diretta, avrai modo di individuare subito i pagamenti che hai in sospeso e quelli ancora in attesa di riscontro dai tuoi clienti, senza perderti tra i documenti che hai registrato. Se poi attivi anche la funzione multibanking, che ti permette di collegare il tuo conto business all’account di Finom, sarà tutto ancora più semplice e automatizzato!

La procedura di attivazione della riconciliazione bancaria garantisce sicurezza ai tuoi dati ed è facilissima: Finom ti permette di contrassegnare come pagata per ogni fattura ricevuta o emessa, all’arrivo del compenso che ti spetta o nel momento in cui sei tu a saldare un importo. Ti spieghiamo come, in quattro veloci passaggi.

1. Registra il pagamento

Comincia aprendo la tua dashboard, da cui puoi consultare l’elenco di tutte le fatture che hai inviato o che ti sono arrivate attraverso la piattaforma Finom. Seleziona quella che ti interessa e clicca su “Aggiungi pagamento”, il pulsante che trovi in alto a destra sul tuo display.

 

 

2. Inserisci i dettagli della transazione

 

Una volta cliccato su “Aggiungi pagamento”, si aprirà automaticamente una nuova finestra. All’interno di essa potrai inserire tutti i dettagli legati al pagamento effettuato o ricevuto, specificando con quale modalità sia avvenuto, in che data e per che cifra.

Se stai già approfittando della funzione multibanking di Finom per i tuoi conti bancari, per te questo passaggio sarà ancora più semplice: in questo caso, infatti, gli utenti potranno selezionare direttamente la transazione interessata.

 

 

3. Pagamento parziale? No problem!

 

Se non hai ancora saldato del tutto la tua spesa o devi ricevere il tuo compenso in più tranches, puoi comunque registrare il pagamento senza rischiare di perdere di vista la contabilità in sospeso.

Avendo già selezionato la fattura interessata, sarà lo stesso sistema a contrassegnare automaticamente lo stato del documento come “Parzialmente pagato”, quando verificherà che la transazione bancaria che hai associato non copre totalmente l’importo.

In alto a destra noterai quindi un box “Pagamenti collegati”, all’interno del quale saranno automaticamente segnalate le differenze ancora da pagare – o da ricevere – a fronte delle somme già versate.

 

 

4. Esplora le funzioni extra

 

Compiuti questi pochi passaggi, avrai già la possibilità di tenere progressivamente traccia della tua situazione contabile grazie a questo strumento di riconciliazione bancaria. 

Non appena una fattura sarà contrassegnata come pagata, l’importo sarà registrato in tempo reale sulla tua dashboard come entrata o uscita. 

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A questo punto, qualora ti tornasse utile, potrai caricare dei documenti aggiuntivi legati ai tuoi movimenti bancari – un contratto di collaborazione, ad esempio – e distinguere le varie transazioni attraverso un comodo sistema di tag, che ti aiuterà a individuare con più facilità i movimenti che ti interessano.

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Tutti i freelance e gli imprenditori hanno bisogno di un partner per gestire le proprie finanze, a partire da un prodotto semplice e affidabile per gestire la propria fatturazione elettronica. Con in più la possibilità di attivare la riconciliazione automatica delle fatture. Uno strumento utile anche per programmare la liquidità necessaria a pagare le tasse.

Per saperne di più, basta andare qui.

Vi aspettiamo!

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